Canestri senza Reti: dal 27 al 30 dicembre a Ivrea

Torna per la diciassettesima edizione il torneo di basket e solidarietà nato nel 2001 con i ragazzi di Kragujevac (Serbia). Partite nelle palestre del Cena, del Gramsci e della Falcone, una mostra fotografica in sala Santa Marta

canestri-logo“In un’epoca in cui si innalzano nuove barriere e si costruiscono muri che separano, Canestri Senza Reti insegna ad abbattere i confini”. E i confini saranno nuovamente abbattuti a Ivrea tra il 27 e il 30 dicembre: torna infatti per il diciassettesimo anno di fila Canestri Senza Reti, il torneo di basket e solidarietà per ragazzi categoria Under 14 (nati nel 2003) organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Lettera 22.
La frase citata all’inizio dell’articolo è di Arianna Francescato, una ragazza che ha giocato a basket per diversi anni e che ha ospitato più volte i giovani cestisti stranieri in famiglia. Le sue parole fanno capire bene che cosa sia questa manifestazione, nata da una semplice richiesta rivolta da ragazzi serbi a una delegazione umanitaria eporediese: “Vorremmo giocare con dei ragazzi italiani”.
E i ragazzi della ex Jugoslavia giocano con i ragazzi italiani ormai dal 2001 proprio grazie a Canestri Senza Reti.
Sedici le squadre partecipanti, oltre duecento i ragazzi coinvolti, un totale 40 partite in meno di quattro giorni su quattro palestre di Ivrea: quella del Cena, le due del Gramsci e quella della Falcone.
Sedici anche i miniarbitri coinvolti dalla FIP: per loro il torneo sarà occasione di formazione. Cinque le formazioni provenienti dall’estero. Tre dalla Serbia, tutte e tre confermate dagli anni passati: la Stella Rossa di Belgrado; il KK Mladost Cacak, il KK Foka Kragujevac, dalla città dove tutto ebbe inizio. Ritorna inoltre dalla Spagna il CB Sant Josep Badalona. Prima volta a Ivrea per una squadra tedesca: si tratta della sezione basket del FC Bayern Monaco.canestri-numeri

Dall’Italia presenti i campioni in carica del Leoncino Mestre e, tra le altre, le giovanili di Cremona e Ferrara e la Rappresentativa Liguria.
Il torneo è garanzia di un alto livello tecnico: da Ivrea infatti sono passati giocatori come il croato Saric (in NBA ai Philadelphia 76ers), il bosniaco Djedovic (Bayern Monaco), il serbo Lazic (Stella Rossa), i nazionali Under 18 italiani e piemontesi Baldasso (Virtus Roma) e Visconti (Reyer Venezia). A conferma di ciò, sono in corso le pratiche per il riconoscimento del torneo da parte della FIBA Europe e per l’inserimento di Canestri Senza Reti nel calendario ufficiale delle manifestazioni giovanili.

Programma del torneo

Programma del torneo

La manifestazione, però, nasce e si regge sull’idea della solidarietà, della vicinanza e dello scambio tra popoli diversi, dell’ospitalità in famiglia dei ragazzi. Sono i temi centrali ricordati dalla Lettera 22 durante la presentazione ufficiale della 17.ma edizione, che emergono dalle testimonianze raccolte dall’associazione in questi anni e dalle immagini scattate da Alessandro Franzetti nel corso del torneo passato: è stata ricavata una piccola mostra, sarà visibile in Sala Santa Marta al pomeriggio nei giorni del torneo.