Ciro Lubrano su Coop: Signor Sindaco non lasci passare INVANO questo periodo di riflessione, ripensateci!

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione che Ciro Lubrano Lavadera, commerciante di via Arduino, ha scritto in merito al progetto di supermercato Coop d’Ivrea

Invano è il titolo di un libro caustico e preciso del giornalista Filippo Ceccarelli che parla della storia politica italiana da A a Z. E’ un malloppone, non l’ho letto tutto eppure sono suggestionato da una riflessione parallela e spinto a tornare ancora una volta sulla questione di casa Molinario. Io poco ci credo a questi rinvii, a queste pause di riflessione pre-carnevalesche e mi auguro che commercianti e cittadini non abbassino la guardia, nel frattempo.
Vorrei chiedere al sindaco, chissà se avrà mai la voglia di rispondere, ma quali sono i motivi per cui lui era d’accordo prima e continua ad essere d’accordo anche adesso? Come mai, signor Sertoli, le ragioni non le citi oppure ci sorvoli sopra con tanta leggerezza? Eppure dal nuovo sindaco io, come cittadino, mi aspettavo finalmente un salto fuori dal pantano, uno stile nuovo, un comportamento che stoppasse subito qualsiasi polemica pretestuosa e soprattutto mi aspettavo che le “mani in pasta” non ce le mettesse solo la Ballurio perchè qui la posta è alta e ci si gioca la faccia. A scanso di equivoci dirò ancora una volta che non personifico la battaglia come quella “del piccolo commercio” contro l’ipermercato e la società costruttrice; qui parlo da cittadino e dico che, se a un privato si concedono delle premialità, degli stralci alle leggi in vigore affinchè lui possa realizzare un suo progetto, al primo cittadino deve stare al cuore SOLO E IN PRIMIS l’interesse pubblico, no? E dov’è in questo progetto l’interesse pubblico? Non speri che veramente siam così sprovveduti da credere alle fandonie: si riqualificherà la zona, ci saranno tanti nuovi posti di lavoro, la porta dell’iper coinciderà con quella della passeggiata UNESCO e finalmente i torcetti di Agliè e il salam-patata saranno ben esposti sugli scaffali di fiorfood di Novacoop…Se in quell’area oggi è possibile costruire altro, che nasca qualcosa di utile alla città che, invece dei supermercati, è mancante di tante altre attrattive.
La verità è che il comune regalerà un bel pò di mq alla ditta proponente, le permetterà di fare parcheggi sopra e sotto quell’area, darà delle premialità a un privato che sapeva già che in quell’area premialità al commercio non se ne possono dare. Si può obiettare che però loro investirebbero 14 milioni di euro e che qualcosa bisogna pur dargli. Certo ma non così tanto e non per fare un ipermercato. Se questo piano regolatore non va bene, rifatelo con acume e intelligenza. E rifatelo in fretta come in fretta avete/hanno fatto la famosa Variante J di Via Jervis che, guarda un pò, prevederebbe pure un riutilizzo di alcuni edifici ad uso commerciale. Finora nessuno si è fatto avanti ma domani …è meglio che non lo faccia perchè per una nuova attività dovrebbe garantire i parcheggi di prossimità e lì, fra Via Jervis e Via Di Vittorio, non ci sara più spazio.
E a chi bisognerà rivolgersi per i futuri danni, alla vecchia amministrazione o alla sua?
Perchè se è tutta colpa della vecchia, tirate fuori le carte e facciamo in modo che chi ha sbagliato paghi. Se invece carte non ce ne sono (si legge atti pubblici, consultabili secondo le vigenti leggi), allora non vale neanche nascondersi dietro al dito del rischio “risarcimento milionario”. State decidendo in fretta, state decidendo senza approfondire i tanti risvolti negativi, state decidendo contro una parte della popolazione. PERCHE?Questo ennesimo ipermercato, più che altro, è assolutamente INUTILE, superfluo e lei, signor Sertoli, sta perdendo un’occasione irripetibile: quella di essere veramente non un nuovo sindaco ma il SINDACO NUOVO della città, fuori dagli schemi, senza interessi nascosti e senza che la longa manus dei vecchi partiti, appollaiati da troppi anni al potere, stia lì a tirarle la giacca. Signor Sindaco non lasci passare INVANO questo periodo di riflessione, ripensateci!
QUESTO IPERMERCATO NON S’HA DA FARE!

Ciro Lubrano Lavadera
01/02/2019