Conclusa la XIII edizione del “testimone”. Don ciotti ad Ivrea con quattromila studenti

Si è svolta l’8 giugno, nel centro storico di Ivrea, la parte conclusiva della XIII edizione del progetto “Il testimone ai testimoni: percorso educativo-sportivo per la legalità”, organizzato dall’omonima associazione Onlus, in collaborazione con il Tennis Club Ivrea e l’associazione Libera. Alle 9 la fiaccola del progetto – pezzo unico realizzato dall’artista Antonio Bencich -, è partita dalla passerella sulla Dora Baltea Ivrea, insieme ad un gruppo di studenti delle scuole di Ivrea, dopo il ritrovo al roseto realizzato nel 2016 dal consiglio comunale degli studenti di Ivrea. L’arrivo del gruppo in piazza Ottinetti è stato accolto con grande entusiasmo dai quasi quattromila bambini e studenti delle scuole di ogni ordine e grado di tutto il Canavese e da don Luigi Ciotti, cittadino onorario di Ivrea e presidente dell’associazione Libera, partner del progetto. Alle 10 la fiaccola è stata riconsegnata all’organizzazione, mentre un gruppo di ragazzi ha dato lettura del giuramento di fedeltà ai principi del progetto. Successivamente ha preso il via, aperta da rappresentanze di tutte le forze dell’ordine, la “Staffetta dei diritti, della legalità e della pace”. All’arrivo, il passaggio del testimone, rappresentato dalla fiaccola, è avvenuto tra la scuola di Pavone Canavese e quella di Strambino, che la terrà in custodia fino alla giornata conclusiva del progetto del prossimo anno scolastico.

Sono stati consegnati gli attestati di frequenza ad alcuni studenti del liceo scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea che hanno partecipato alle attività di alternanza scuola/lavoro con l’associazione “Il testimone ai testimoni” Onlus ed è stato consegnato il premio “Campione nella vita”. Quest’anno i premiati sono stati due: Piero Gaio e Gaetano Moscato.

Motivazioni

Originario di Candia Canavese, Piero Gaio rappresenta una delle tante eccellenze di questo territorio. Tra il 1950 e il 1959 si distingue a livello nazionale nel campo dell’atletica leggera, prima nel salto in alto e lungo, poi nella corsa. Nel 1965 crea, insieme al professor Rufino, il “Centro Olimpia” di Ivrea, destinato ai giovani da 10 a 15 anni, che ben presto raggiunge il numero di cinquecento ragazzi e con la squadra di atletica riesce a superare centri importanti come Torino e Roma. Tra i suoi atleti vi fu Amedeo Goria, oggi apprezzato giornalista sportivo, che all’epoca conquistò il record italiano di categoria sui 60 ostacoli. Nel 1980 partecipa alla fondazione del “Panathlon club Ivrea e Canavese”, di cui fa ancora parte e di cui è stato vice presidente tra il 1992 ed il 1997; è anche grazie a quella benemerita associazione che molte manifestazioni sportive del Canavese hanno potuto avere luogo. Nel 2015 il Panathlon lo premia in virtù della sua fedeltà panathletica. Oggi noi lo premiamo come “Campione nella vita” e lo ringraziamo per essere ancora un modello cui tutti noi, giovani e maturi, dobbiamo ispirarci. Grazie!

Il 14 luglio 2016 il chiaveranese Gaetano Moscato si trovava a Nizza, lungo la promenade des Anglais, con i nipoti Filippo e Aliyah. La cronaca di quella tragica serata è nota. Gaetano, in un mondo derubato di valori e coscienza civile, ha saputo sacrificarsi per amore e per la famiglia, proprio quel contesto sociale alla base di ogni speranza e riflessione sul futuro. Il progetto “Il testimone ai testimoni” ha deciso di premiare il suo altruismo nel compiere un grande gesto, il più difficile, quello di mettere a repentaglio la propria vita. L’associazione ha come obiettivo la trasmissione e la valorizzazione di ideali quali il rispetto, l’uguaglianza, la legalità e la solidarietà; Gaetano Moscato incarna una delle figure più rappresentative di tali principi. A lui va tutta la nostra riconoscenza per questo autentico gesto di coraggio e generosità. (Motivazione scritta dagli studenti della classe IV A del liceo scientifico statale “Antonio Gramsci” di Ivrea, anno scolastico 2016/2017).

Alle ore 11,30 si è infine tenuta, presso la sala dorata di palazzo municipale, la conferenza stampa di chiusura dell’edizione 2016/2017 del progetto. Andrea Sicco, presidente dell’associazione “Il testimone ai testimoni” Onlus e del Tennis Club Ivrea, ha illustrato le attività svolte durante l’anno scolastico, cui ha fatto seguito la consueta chiusura di don Luigi Ciotti, tra i fondatori del progetto stesso.

L’edizione appena conclusa ha visto la realizzazione di 27 iniziative, che hanno fatto registrare 13.803 presenze di studenti di 29 comuni del Canavese, tra incontri culturali e attività sportive. In allegato il dettaglio di tutte le iniziative realizzate.

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