Tavarock 2017, festival in formato ristretto

Quattro appuntamenti in un unica settimana per la rassegna di quest’anno

Che fossero tempi grami per la cultura lo avevamo capito da tempo, però non ci aspettavamo una così drastica riduzione del festival musicale, giunto oramai alla ventottesima edizione. L’aspetto ironico è che le serate di presentazione del festival sono pari rispetto alle serate ufficiali; un festival nel festival, portato però in location diverse da Tavagnasco.
Con il pre festival si inizia l’8 aprile alla Cittadella dei Giovani di Aosta alle 15.30 con un programma di gruppi emergenti valdostani, invece dalle 21 saranno la cantante e arpista Cecilia e la cantante e pianista Carlot-ta ad inaugurare la kemesse musicale. Tra l’altro vista la bravura delle due cantanti,tra le migliori leve del nuovo cantautorato italiano, c’è il rischio che questa serata finisca per essere più interessante di alcune delle serate del festival vero e proprio.
Le altre serate di presentazione saranno allo Zac! di Ivrea, sabato 15 aprile, con i Fasti, gruppo storico della scena rock torinese con uno stile un po’ alla CCCP, a Quincinetto allo 5e3=8 con i Los Angeles May ’92 cover band storica canavesana, ultimo appuntamento pre festival sempre ad Ivrea al Timeless con i Marcellus Wallace.
Il festival vero e proprio inizierà giovedì 27 aprile con “La vie boheme” rivisitazione in chiave rock-opera della “Boheme” di Puccini con la storia trasportata da Parigi a New York, il tutto eseguito da un ensemble di voci ed orchestra di circa 50 elementi.
Venerdì 28 sarà una serata tutta all’insegna della chitarra: ad aprire la serata la giovanissima valdostana Mikol Frachey cantante country lanciatissima e già rodata sui pachi di Nashville (la capitale mondiale della country music), a seguire gli Iron Mais anche loro dediti a suoni country ma con un approccio meno convenzionale, anzi, decisamente iconoclasta visto che vengono da esperienze hard-rock, rockabilly e metal. Ultimi nella serata Luigi Schiavone e Federico Poggipollini due super sessionman con alle spalle mille collaborazioni che si esibiscono in un concerto spettacolo dedicato ai grandi chitarristi del rock.
Penultima serata il 29, probabilmente quella con maggior affluenza, con gli Africa Unite storica band pinerolese di reggae; ad aprire altri due gruppi reggae italiani scelti tra gli emergenti: Sabrina Pallini & the Dots e Jamas.
Ultimo giorno (anche questo ad ingresso libero, come anche le quattro serate che anticipano Tavarock 2017) dalle 21 con Taxi Blues, storico gruppo soul canavesano, All Becks e Just Dance.
L’impressione è che quest’anno, molto più che in altri, la rassegna sia un po’ un minestrone di proposte diversissime, ma poi la musica inizia …

Giulio Cristofori

Programma

Sabato 8 aprile Aosta, Cittadella dei Giovani, dalle ore 15. Rassegna di gruppi valdostani e dalle ore 21 concerto di Cecilia e Carlotta.
Durante il pomeriggio, saranno presenti i gruppi: Simon Pepé, Space Traffic, Kla e Scarto, Verme, Norman Gontier, Sago DJ, Synaptic Collapse.
In serata: Cecilia all’arpa e Carlotta alla chitarra (e voce)

Sabato 15 Aprile, Ivrea, ZAC, dalle ore 22. Concerto I FASTI

Sabato 22 aprile, Quincinetto, 5e3=8 (ex Quiete) dalle ore 22. Concerto LOS ANGELES MAY ‘92, Blues e Rock’n Roll

Lunedì 24 Aprile, Ivrea, Timeless. Dalle ore 22 Concerto The Marsellus Wallace
Mai banali, sempre alla ricerca del “groove” più coinvolgente, spaziano dal mito dei Led Zeppelin, al culto di Ivan Graziani, dalla potenza punk dei Clash, al soul bianco di Paolo Nutini.

Giovedì 27 aprile, Tavagnasco, Palatenda ore 21 Musical “La vie bohème” Rivisitazione Rock dell’opera. Prodotta da Fondazione SFOM Aosta.
La Vie Bohème
Orchestra SFOM direttore: Mauro Gino
Rock-band SFOM direttore: Alessandro Maiorino
Coro SFOM direttore: Davide Benetti
Solisti della classe di vocalità moderna di Paola Mei
voce recitante: Paola Corti
arrangiatori: Mauro Gino Manuel Pramotton Christian Thoma
Brani tratti da Rent Opera Rock di Jonathan Larson (1960-1996) – Broadway 1996
La Vie Bohème è una moderna Bohème, ambientata a New York, che racconta la storia di un gruppo di artisti squattrinati. I riferimenti alla musica e alla sceneggiatura dell’opera di Puccini sono chiari e dichiarati, pur essendo fondamentalmente un’opera rock. I brani selezionati sono 12 sugli oltre 40 del musical originale e sono stati tutti arrangiati da compositori individuati all’ interno del corpo docenti Sfom. Le musiche sono inframmezzate da brani recitati dall’attrice Paola Corti che ha scritto per l’occasione un copione che permette allo spettatore di intraprendere un viaggio attraverso le due opere, di coglierne gli aspetti salienti e le similitudini. Il progetto coinvolge la classe di canto, il laboratorio pop-rock, l’atelier d’archi, il coro Sfom e la Sfom Orchestra che comprende tutte le classi di strumento. È un lavoro che oltre ad avere un’anima musicale profondamente moderna, è messaggero di valori importanti come la tolleranza, l’accoglienza, l’uguaglianza e affronta tematiche sociali molto attuali come omosessualità, dipendenze, razzismo, mercificazione dell’arte, povertà. È una storia lunga un secolo, che in un secolo si è spostata da Parigi a New York, da una soffitta gelata ad un loft senza riscaldamento. I suoi protagonisti hanno cambiato nome e mestiere. Si racconta di una malattia mortale che in 100 anni ha cambiato la sua sigla da TBC a AIDS, ma che nasce dallo stesso dolore, dalla stessa disperazione, dalla stessa povertà. A Parigi erano poeti, pittori, sarte, mantenute e filosofi. A New York sono registi, musicisti, ballerine, performers e… filosofi. Si chiamavano Rodolfo… Musetta e… Mimì. Si chiamano Roger, Mark, Benny, Maureen e Mimì. Ma lo spirito creativo, quello per cui si soffre e si muore, di cui si ride e ci si ubriaca, grazie al quale si rimane nella storia, quello è sempre lo stesso, immutato, immutabile come il fuoco, il vento, come l’amore. Lo spirito bohemienne mantiene questa storia viva e ardente e ci porta, furioso, dentro al movimento della creazione.

Venerdì 28 aprile, Tavagnasco, Palatenda ore 21 – MIKOL FRACHEY, IRON MAIS, GUITAR MANIA (la storia dei grandi chitarristi rock, con Luigi Schiavone e Federico Poggipollini). Aftershow: CHAW WENT.

Sabato 29 aprile, Tavagnasco, Palatenda ore 21 – Sabina Pallini & the Dots, JAMAS, AFRICA UNITE. Aftershow: THE EASY SKANK.

Domenica 30 aprile, Nel pomeriggio: artisti emergenti e dalle ore 21: “Taxi Blues”, “All Becks”, Aftershow con Just Dance.
Dalle ore 14 per tutto il pomeriggio si esibiranno gli artisti emergenti, accompagnati, in ogni angolo della città, da spettacoli d’animazione per bambini, laboratori, mercatini e specialità tipiche.
Dalle ore 21 sul palco i Taxi Blues seguiti dagli All Becks e dai Just Dance.

Associazione Spazio Futuro
www.tavagnascorock.com     infoline: 345 6195860

Prevendite:
Bonifico Bancario: Iban IT48W02008 31040 000002460908 Associazione Spazio Futuro, Unicredit Settimo Vittone indicando Nome e Cognome, data del concerto e numero biglietti acquistati.

Prezzi
Giovedì 27 aprile: 5 euro + prev.
Venerdì 28 aprile: 10 euro + prev.
Sabato 29 aprile: 15 euro + prev.
Domenica 30 aprile: gratuito

Abbonamento per tutte le serate: 20 euro + prev.