“Alba de Céspedes e il cinema” al Boaro di Ivrea giovedì 22 e 29 ottobre

Prosegue a Ivrea la rassegna, iniziata al Polo del ‘900 di Torino, “Alba de Céspedes e il cinema -Dalla parte di lei” organizzata dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, con la collaborazione del Cinema Boaro e del Cineclub Ivrea.

Dopo l’avvio a Torino, presso il Polo del ‘900 con la proiezione del film di Alessandro Blasetti Nessuno Torna indietro, arriva a Ivrea la rassegna “Alba de Céspedes e il cinema – Dalla parte di lei” curata da Elena Testa. L’iniziativa è parte del Progetto integrato del Polo del ‘900 “Donne, genere, generazioni: il lavoro, i diritti e i linguaggi” coordinato dalla Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci Torino, dalla Fondazione Vera Nocentini e dall’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini ed è proposta dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia: Cineteca Nazionale – Archivio Nazionale Cinema Impresa, insieme a Fondazione Polo del ‘900.
Grazie alla collaborazione del CINEMA BOARO e del CINECLUB IVREA la rassegna prosegue a Ivrea con le proiezioni di film dei quali Alba de Céspedes fu sceneggiatrice (è il caso dell’episodio “Gli ultimi dieci minuti” nel film di De Felice “Cento anni d’amore” e del film di Antonioni “Le amiche“) o autrice del romanzo da cui sono tratti (è il caso del film di Giraldi “La bambolona“).

Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini è stata scrittrice, poetessa, drammaturga, partigiana italiana, radiocronista, giornalista e sceneggiatrice. Figlia dell’ambasciatore cubano in Italia, nacque l’11 marzo del 1911 a Roma, ma considerò sempre la sua vera patria Cuba, nella quale il nonno era stato tra i primi a insorgere contro la Spagna. Con Italo Calvino (italo-cubano come lei) progettò iniziative Pro-Cuba-Socialista al fine di dare vita alla futura “Associazione di Amicizia Italia-Cuba”.
In tutti i suoi lavori, Alba de Céspedes ha dato voce a personaggi femminili unici e complessi, consapevoli di sé e delle proprie possibilità, desiderose di ridefinire la propria esistenza e lontane da ogni luogo comune.

In programma al cinema BOARO di Ivrea le proiezioni (con ingresso libero nel limite dei posti consentiti dalle norme di distanziamento anticontagio):

Giovedì 22 ottobre, ore 20.30
GLI ULTIMI DIECI MINUTI – CENTO ANNI D’AMORE di Lionello De Felice (1954)
LE AMICHE di Michelangelo Antonioni (1955)
Previsti gli interventi in remoto della regista Chiara Cremaschi e della storica del cinema Lucia Cardone.

Giovedì 29 ottobre, ore 20.30
LA BAMBOLONA di Franco Giraldi (1968)
Previsti gli interventi in remoto della regista Chiara Cremaschi e della ispanista e saggista Alessandra Riccio.

TUTTI I FILM SARANNO INTRODOTTI DA UN CORTOMETRAGGIO CONSERVATO NELL’ARCHIVIO DI IVREA.

info: 347 7802836