Il Consiglio Metropolitano prende posizione contro l’esclusione dei diplomati magistrali dalle graduatorie ad esaurimento

Comunicato della Città Metropolitana di Torino

Nella seduta del 31 gennaio 2018 il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità una proposta di ordine del giorno sul problema dell’esclusione dei diplomati magistrali dalle graduatorie ad esaurimento per l’insegnamento nella scuola primaria e in quella dell’infanzia, presentata dai gruppi del Movimento 5Stelle e della Lista civica per il territorio e illustrata dalla Consigliera delegata all’istruzione.
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio impegna la Sindaca e la Giunta metropolitana ad adoperarsi in tutte le sedi istituzionali per trovare una soluzione che tuteli tutte le parti in causa – docenti, famiglie e allievi – tutelando i diritti dei docenti in possesso del diploma magistrale e rispettando gli eguali diritti dei colleghi in possesso del diploma di laurea.
La Consigliera metropolitana delegata all’istruzione ha spiegato che l’esclusione dei docenti che hanno conseguito il diploma magistrale nel periodo precedente all’anno scolastico 2001-2002 deriva da una sentenza emessa dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato il 20 dicembre scorso. Tale sentenza nega il valore abilitante del diploma magistrale, sostenendo che consente solo la partecipazione ai corsi abilitanti o al concorso. La sentenza impedisce l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento con la motivazione che i ricorsi dei diplomati magistrali sono stati troppo tardivi, in quanto avrebbero dovuto essere presentati nel 2007, subito dopo l’espulsione degli interessati dalle graduatorie. La vertenza dei diplomati magistrali scaturisce dalla riforma del reclutamento dei docenti nella scuola primaria e in quella dell’infanzia varata nel 2000, ma anche dall’istituzione del corso universitario di laurea in Scienze della formazione primaria.
La recente sentenza del Consiglio di Stato interessa in tutta Italia 6.669 docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento con clausola risolutiva, di cui 911 in Piemonte (112 nella scuola dell’infanzia e 799 nella primaria). Interessa inoltre 79.558 docenti iscritti nelle graduatore ad esaurimento con riserva, di cui 6.067 in Piemonte (3.004 nelle scuole dell’infanzia e 3.063 in quelle primarie).