Il Nero Pesante di Luca Zurzolo

Sabato 8 aprile è stata inaugurata la prima mostra personale di Luca Zurzolo ad Ivrea, presso lo spazio Open Art House. La mostra s’intitola Nero Pesante e non lascia molto spazio all’interpretazione: si tratta proprio di «qualcosa che ci trattiene, offusca la nostra visuale e pesa sulla nostra esistenza, il “vedere tutto nero”, non solo un modo di dire ma qualcosa che, nelle opere personali e tridimensionali di Luca, emerge in maniera chiara e netta…» come recita appunto la presentazione della mostra.
L’artista si è esposto in prima persona ed ha raccontato attraverso disegni e sculture, quel nero da cui si sente appesantito in questo mondo contemporaneo, fatto di continui stimoli, sollecitazioni da soddisfare, obiettivi da raggiungere. Non è cosi usuale che l’artista si metta al centro della sua opera e metta a nudo le sue paure e le sue fragilità, quindi maggiormente si apprezza il materiale in esposizione, sapendo di trovarsi di fronte ad un oggetto da maneggiare con ancor più cura. In fondo è come il capitolo di un’autobiografia. Le sue opere però non mettono a disagio, anzi, quasi il contrario. Ci fanno sentire uno stato emotivo, ma senza appesantirci (nonostante ciò che potrebbe suggerire il “pesante” del titolo). Si percepisce “il nero” ma non lo si riceve in maniera violenta o traumatica. E’ un nero che egli tenta di far uscire, a cui non vuole soccombere, ed è questo l’aspetto interessante della mostra: il suo essere catarsi attraverso l’esposizione, neutralizza gli effetti negativi e pesanti del nero. Un po’ come se l’autore ci dicesse che condividere con lui il suo “nero” lo aiuta a sconfiggerlo. Senza però negare la sua esistenza. Chi di noi non ha del nero pesante di cui vorrebbe liberarsi? Quanto vorremmo anche noi poter dividere il peso che il nero ci carica sulle spalle?
La mostra dunque è più che mai un dialogo diretto tra artista e pubblico. Un percorso coinvolgente che non vuole scioccare, bensì raccontare con estrema chiarezza e grande umiltà il sentire profondo dell’artista.

Luca Zurzolo è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Torino e dal 2010 organizza workshop e laboratori artistici per bambini e ragazzi in scuole e musei, collabora con compagnie teatrali e realizza oggetti di scena per fiction prodotte da Endemol. Ad Ivrea abbiamo già apprezzato il suo lavoro l’anno scorso quando realizzò l’intera scenografia per la mostra di Rebecca Dautremer presso il museo civico P.A. Garda.

Interessante lo spazio espositivo, l’Open Art House, in Via San Gaudenzio 10 ad Ivrea, è una vera e propria abitazione privata, che ospita mostre ed altri eventi artistici nel grande salone. Come spiega Monica Anna, la padrona di casa, il lavoro di Luca Zurzolo è stato sostenuto per il coraggio nell’esporsi in prima persona e come incoraggiamento alla scelta di intraprendere la strada dell’arte.

La mostra rimarrà aperta fino a mercoledì 3 maggio. Per poterla visitare è necesario prenotare chiamando, dal mercoledì al sabato, il numero che trovate sul sito dell’Open Art House (www.openarthouse.it). Sarà sicuramente una bella esperienza.

Lisa Gino

Salva