Il sindaco Ricca interroga la sindaca della Città Metropolitana Appendino

Risorse della Città Metropolitana di Torino. Domande.

Pubblichiamo la lettera di Luigi Sergio Ricca, sindaco di Bollengo, alla Sindaca della Città Metropolitana, Chiara Appendino, e al Portavoce Zona Omogenea Eporediese, Carlo della Pepa, oltre che a tutti i sindaci della zona omogenea.

Apprendo, da una comunicazione della FP CGIL Città Metropolitana di Torino, che in sede di riparto nazionale di contributi per complessivi 40 milioni di euro a favore delle 10 Città Metropolitane (più tre della Regione Sicilia), la Città Metropolitana di Torino, dopo aver rinunciato a partecipare al primo riparto di 12 milioni di euro alle proprie spettanze in favore delle Città Metropolitane di Milano, Palermo, Messina e Catania, ricevendo naturalmente sentiti ringraziamenti per la solidarietà dimostrata, ha ottenuto, nell’ulteriore assegnazione di 28 milioni, ben 386.071,11 euro (!). In totale, lo 0,96% di quanto assegnato dal Governo!
Delle due l’una: o la notizia data dalla Cgil è “fasulla”, o serve una spiegazione ad una situazione che diversamente non è comprensibile e tanto meno accettabile.
Ha la Città metropolitana rinunciato a risorse a fronte di “compensazioni” da ricevere in un futuro che si spera immediato o quasi?
Si ha la consapevolezza che la Città Metropolitana di Torino comprende altri 315 Comuni e che un passo del genere dovrebbe coinvolgere tutto il territorio o perlomeno i portavoce delle Zone Omogenee? Oppure passa la logica che quando si parla di Città Metropolitana si pensa al solo Capoluogo, che ha sì tanti problemi, ma che nella veste invece di Capoluogo di un’area vasta ha altri compiti e doveri nei confronti del territorio?
Come si può nascondere la conoscenza dell’opportunità di partecipare ad un riparto complessivo di 40 milioni di euro e cedere così rilevanti risorse, sottraendole alla disponibilità di tutti, senza un confronto collettivo e condiviso? La situazione di bilancio dell’Ente consente una scelta così rilevante?
Eppure l’elenco della drammatica situazione in cui versano servizi sul territorio di competenza metropolitana dovrebbe essere ben presente a chi ha la responsabilità della gestione.
E ancora. Il Consiglio metropolitano ne era informato?
Credo che la questione meriti un chiarimento e che sia necessaria la convocazione di un incontro a livello di Zona omogenea per chiarire ed informare sulla questione.
Confidando che si tratti di una notizia “fasulla” o di ricevere serie e motivate ragioni a spiegazione, porgo cordiali saluti.

Luigi Sergio Ricca
Sindaco di Bollengo

Bollengo, 10 novembre 2017

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