IVREAESTATE – Morto Stalin se ne fa un altro

Morto Stalin se ne fa un altro – Trama

Il film è ispirato alla graphic novel realizzata dallo scrittore di fumetti Fabien Nury e dal vignettista Thierry Robin, “La Morte di Stalin”, edito in Italia da Mondadori. I due artisti francesi hanno voluto raccontare gli eventi verificatisi durante e dopo la morte di Stalin, partendo dall’ictus che colpì il dittatore il 28 febbraio 1953. La loro non è una cronaca storica, ma eventi realmente accaduti legati a libertà espressive, che mettono in luce gli intrighi e le ingiustizie celati in modo più o meno trasparente sotto il regime staliniano.

Dove, come, quando?

Lunedì 27 agosto
Ore 21.30
Cortile del Museo Piazza Ottinetti – Ivrea
In caso di maltempo: presso Oratorio San Giuseppe

Costo biglietti

Intero: 6 €
Ridotto: 5 €*
*La riduzione si applica ai minori di 25 anni, ai soci dell’associazione RosseTorri e a tutti coloro che si presenteranno con il biglietto d’ingresso del Museo Civico Garda. Le riduzioni non sono cumulabili.

Cosa ne pensano gli altri?

E in questa farsa crepuscolare, vero-falso racconto storico, di cattivi ce ne sono tanti e tutti di grande fattura. Niente eroi, soltanto una gerarchia violenta e dannata, guidata da una sete di potere annegata nella vodka. In quell’areopago di farabutti che è il Politburo, Beria è il peggiore di tutti. Interpretato con disinvolta dissolutezza da Simon Russell Beale, alterna alla contrizione ufficiale la soddisfazione intima. Bramoso di potere, ruba i dossier segreti di Stalin per ricattare i suoi compagni-avversari. Il sorriso sardonico, dietro le lenti opache, fa il paio col sadismo ostentato (Beria fu predatore sessuale seriale), producendo un personaggio decisamente mostruoso.
(Marzia Gandolfi, da MyMovies, 27 novembre 2017)

Il trailer