La musica da camera si rivela al Giacosa

Terza stagione per gli Accordi rivelati con la fortunata formula lezione + apericena + concerto

E’ andata in crescendo la proposta dell’associazione Il Timbro e del suo direttore Stefano Musso, che tre anni fa scommesse sulla nascita di una rassegna non di soli concerti ma di avvicinamento, scoperta e godimento di una musica che non si vede perché spesso rimane confinata a un solo pubblico dai capelli bianchi.
La formula prevede una snella ma stimolante introduzione di approfondimento sul tema della serata, condotta da Antonio Valentino, docente di musica da camera al Conservatorio di Torino e membro fondatore del Trio Debussy, tanto erudito quanto informale nell’approccio, una pausa con gli stuzzichini preparati da Cuomo nel foyer del Teatro, e il concerto tenuto da formazioni sempre molto giovani ma già al top delle classifiche di merito internazionali.
Il pubblico ha mostrato di gradire, i prezzi sono a dir poco invitanti, i musicisti apprezzano sia la bellezza della sala che l’accoglienza degli spettatori e di una organizzazione che sa metterli a loro agio, così quest’anno Gli accordi rivelati passano da quattro a cinque appuntamenti, comprendendo anche una serata per pianoforte solo con il cileno Luis Alberto Latorre.

Primo concerto il 12 novembre con il “Lobkowicz trio” formato da tre giovani musicisti cechi, straordinari interpreti della musica del loro paese. Il programma, intenso e dal sapore di canto popolare, prevede l’esecuzione di composizioni di Anton Dvorak e di Josef Suk.
Il secondo concerto, in programma domenica 26 novembre, nasce dalla collaborazione con il “Festival Est Ovest 2017” e vedrà sul palco del Giacosa la Camerata RCO, il complesso cameristico della prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Verrà eseguito il quartetto in Fa maggiore di Maurice Ravel e una prima italiana assoluta: “Seraphim Canticles” di Lera Auerbach, composizione per sestetto d’archi. Il quartetto olandese si varrà della collaborazione della viola di Adrian Pinzaru e del violoncello di Claudio Pasceri.
Il “Notos Quartett” si esibirà il 10 dicembre, proponendo pagine di Brahms e Shubert, oltre a un’affascinante brano di Bryce Dessner. I musicisti berlinesi, già ospiti della prima edizione della rassegna epoorediese, sono reduci da due anni di successi internazionali, l’incisione di un inedito quartetto di Bartok e premi in importanti concorsi.
Per il quarto concerto in cartellone arriva a Ivrea il “Trio Gaspard” l’11 marzo 2018. All’apice della loro carriera musicale, il gruppo proporrà due trii per pianoforte “di repertorio”, quello in re minore di Faure e quello in la minore di Ravel, insieme ad un brano di uno dei maggiori compositori e didatti italiani dell’era moderna, il torinese Alfredo Casella.
Il quinto appuntamento della rassegna è in programma il 25 marzo 2018. Sarà proposta l’”Hammerklavier”, sonata per pianoforte di Ludwig Van Beethoven, la più lunga ed una delle più complesse. L’esecuzione è stata affidata a Luis Alberto Latorre, grande pianista cileno dalla particolare sensibilità, che parlando della sua estetica personale e musicale dice: “Quiero ser un musico pensante y comprometido”.

domenica 12 novembre: Lobkowicz trio
– ore 19: lezione concerto
– ore 19,40: apericena
– ore 20,30 concerto
Il primo concerto vedrà protagonisti tre musicisti della Repubblica Ceca: Lukas Klansky al pianoforte, Jan Mracek al violino e Ivan Vokac al violoncello. Insieme hanno fondato il “Lobkowicz Trio”, formazione di rilievo nel ricco panorama della musica cameristica ceca, il cui nome deriva da una delle famiglie nobili più antiche della Boemia, grandi mecenati e artisti loro stessi (a Joseph Lobkowicz Beethoven dedicò la 3, 5 e 6 sinfonia). Eseguiranno un ricco programma dedicato a compositori della loro patria: Antonin Dvorak (1841-1904) e Josef Suk (1874-1935), allievo del celebre autore della sinfonia “Dal Nuovo Mondo” nonchè suo genero. Di Dvorak verrà suonato il piano trio op.90 “Dumky”, mentre di Suk il trio op.2 in do minore e “Elegie”.

Gli abbonamenti agli spettacoli completi costano 95€ (70 per i giovani fino a 25 anni), mentre quelli per i soli concerti 70€ gli interi e 45 i ridotti.
Biglietti singoli per tutta la serata a 25€ (ridotti 18), per il solo concerto 17€, ridotti 10.
In vendita dal 19 ottobre a Ivrea presso: “il Contato del Canavese” tel. 0125 641161 (piazza F. Nazionale 12) e la Galleria del Libro, tel 0125 641212 via Palestro 70.

Francesco Curzio