La Olivetti di Gianni Berengo Gardin

Presso CAMERA le mostre di Gardin sulla Olivetti e il sorprendente Carousel di Ventura

Presso la sede di CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia, è in corso fino al 15 novembre la mostra Gianni Berengo Gardin e la Olivetti, curata dal Centro torinese e dall’Archivio Storico Olivetti, con la collaborazione del Museo Civico Garda di Ivrea, dedicata all’opera di uno dei più importanti fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin, che quest’anno festeggia 90 anni.

Di Gardin, che ha sempre prediletto il bianco e nero, sono presentate oltre 70 fotografie realizzate dagli anni ’60 fino al ’90, oltre a pubblicazioni e documenti d’archivio come le famose agende che Gardin curava per la azienda eporediese. Due sono i nuclei individuati per la scelta delle fotografie: il progetto architettonico e industriale e quello sociale, elemento caratterizzante della specificità Olivetti.
Ecco così gli stabilimenti di Ivrea e Marcianise, Crema e Pozzuoli, gli edifici di Barcellona e Haslemere, Francoforte e Massa. Ma in parallelo scorrono le immagini degli asili di Ivrea, delle colonie estive, delle mense, degli interni degli appartamenti della Unità Residenziale Ovest, detta ‘Talponia’, a Ivrea, per arrivare infine alla campagna pubblicitaria per la famosa macchina Valentine del 1969.
Un fotografo quindi che non si ferma all’estetica, pure rigorosa e innovativa come quella olivettiana, ma coglie gli aspetti della comunità, eccezionali allora come oggi, in un bianco e nero che ferma il tempo.
La mostra si situa all’interno di un progetto di Censimento delle raccolte fotografiche in Italia realizzato da CAMERA su scala nazionale e che vede la collaborazione anche dell’ Archivio Storico Olivetti che, lo scorso anno, ha dato vita alla mostra 1969. Olivetti Formes et Recherche.
La mostra su Gianni Berengo Gardin verrà riallestita ad Ivrea, negli spazi del Museo Civico Garda, che ha collaborato anche anche alla realizzazione del catalogo, dal 28 novembre 2020 al 28 marzo 2021, puntando anche a una diversa suddivisione delle opere più centrata sulle diverse sedi fotografate.
La mostra è accompagnata dal catalogo “Gianni Berengo Gardin e la Olivetti” edito da Silvana Editoriale e realizzato dalla Città di Ivrea.
Accanto alla mostra su Gardin la sede di CAMERA ospita anche, fino all’8 dicembre, la personale di Paolo Ventura, Carousel, a dimostrazione della varietà di proposte dichiarate dal progetto di CAMERA, che non include solo fotografie in senso stretto.
Paolo Ventura, nato a Milano nel 1968), è conosciuto in Italia e all’estero per la particolarità delle sue opere e varietà delle realizzazioni. Nato come fotografo di moda, poi trasferitosi a New York mescola fotografia, pittura, scultura e teatro, lavora come scenografo, anche con il Regio di Torino, costruisce piccoli teatrini con modellini che vengono fotografati e quasi dotati di vita propria. Per l’allestimento di Torino ha scritto a mano sulle pareti istruzioni colorate sulle opere esposte che colpiscono per l’aspetto poetico e lo sguardo infantile, rivendicato con orgoglio dall’artista. Ci sono storie fiabesche, moderni ex voto“per grazia ricevuta”, indagini storiche, maschere e ritratti in costume. Per chi ama stupirsi, una visita necessaria.

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine 18, Torinowww.camera.to

Francesco Curzio