La visita a Ivrea di un’assessora regionale: un altro avvenimento che mostra il “profilo istituzionale” dell’amministrazione comunale

La protesta delle minoranze per «l’uso di parte delle istituzioni» in occasione degli incontri di lunedì scorso dell’assessora Poggio con commercianti e (solo alcuni) amministratori.

«Il 20 gennaio l’Assessore Poggio è venuta in visita nella nostra città con un intenso programma.
Accompagnata dal Sindaco Sertoli, dall’Assessore Balzola, dalla Senatrice Tiraboschi e dall’Onorevole Giglio Vigna, ha iniziato la giornata con una visita al al Sito Patrimonio Mondiale…». Inizia proprio così, con quel tono e spirito che anima il provinciale quando viene degnato di una visita di “autorità superiori”, il comunicato stampa dell’amministrazione comunale eporediese che informa degli incontri a Ivrea dell’assessora Regionale a Cultura Turismo e Commercio Vittoria Poggio (della Lega). Un lessico antico (le stesse parole si potrebbero leggere in un comunicato di un secolo fa) con la moderna aggiunta nazionale della “campagna elettorale permanente” alla quale si è ormai adeguata l’amministrazione comunale eporediese.
Un mese fa, infatti, su questo giornale segnalavamo la “novità” della propaganda per un assessore regionale leghista in un comunicato della Città di Ivrea a proposito dello stanziamento per il ponte Preti di Strambinello, ora la visita di un’altra assessora leghista, con l’accompagnamento di due parlamentari del centro destra. E, a smentire la tesi che si trattasse di una visita istituzionale, la mancata comunicazione e invito ai consiglieri comunali di minoranza che, in un comunicato dei gruppi consiliari del Partito Democratico, di Viviamo Ivrea e del Movimento 5 Stelle, «stigmatizzano con forza questo uso di parte delle istituzioni» e rammentano che «l’Assessore Regionale riveste un ruolo istituzionale e le istituzioni non hanno colore politico, mentre, a quanto pare, nel caso della visita dell’Assessore Poggio è stata coinvolta solo una parte politica, quella che sostiene e appoggia l’Amministrazione Sertoli. Eppure il nostro territorio esprime parlamentari e consiglieri comunali anche di altre parti e componenti politiche».

E’ passato più di un anno e mezzo dall’insediamento della Giunta Sertoli e sei mesi dalla nomina di Renato Lavarini a factotum del Comune di Ivrea, ma invece di imparare e migliorare, quanto meno il proprio profilo istituzionale, l’amministrazione comunale eporediese si presenta ancora e sempre come un gruppo di dilettanti allo sbaraglio, proni e pronti a qualsiasi servizio per la propria parte politica. Quasi inconsapevoli del ruolo istituzionale che ricoprono.

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