Lo schermo della Rivoluzione

rassegna di Sergio Toffetti con Stefano Boni e Grazia Paganelli

dal 30 ottobre al 23 novembre a Torino, Ivrea, Piossasco e Fossano

La proiezione speciale de La corazzata Potëmkin di Sergeij M. Ejzenstejn della Mole Antonelliana, lunedì 6 novembre alle ore 18,00, apre la retrospettiva Lo schermo della Rivoluzione, promossa da Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e Museo Nazionale del Cinema per il centenario della Rivoluzione d’Ottobre.

Nell’ “Aula del Tempio”, e nei giorni successivi al Cinema Massimo, la grande epica della Rivoluzione – messa in scena in una rigorosa “drammaturgia delle forme” – da S. M. Ejzenstein viene riproposta nella versione restaurata in digitale a 4K: come la prora dell’Incrociatore nelle mani degli insorti, la sua Corazzata Potemkin è un capolavoro che resiste inattaccabile a un ingranaggio più distruttivo del tempo: la parodia.

Accanto a Ejzenstejn – di cui verranno presentati anche Sciopero e Ottobre, la retrospettiva presenta classici riconosciuti, come L’uomo con la macchina da presa, omaggio al costruttivismo di Dziga Vertov e La fine di san Pietroburgo ricostruita da Pudovkin con un occhio al Tolstoj di Guerra e Pace. Ma anche capolavori sconosciuti, che ci raccontano la rivoluzione dei costumi sessuali messa in scena da Abram Room in L’amore a tre con l’aiuto del formalista Viktor Sklovskij; il socialismo avveniristico di Aelita di Protazanov prodotto (e siamo ben oltre l’immaginazione fantascientifica) dal calabrese Francesco Misiano che fonda a Mosca una vera e propria casa cinematografica indipendente, la Mezrabpom, attiva fino agli anni 30; le eccentricità futuristiche di Kosintzev e Trauberg in Le avventure di Mr West nel paese dei Bolscevichi e l’elegia militante di Dovdzhenko in Arsenal. Una vera sorpresa saranno le commedie brillanti come La sigaraia del Mosselprom di Jurij Zeliabuzskij, che gioca con leggerezza al “cinema nel cinema” e La casa sulla piazza Trubnaja di Boris Barnet, di cui viene proiettato anche Sobborghi che, nel 1933 ripercorre i riflessi della grande Storia nelle cronache di una cittadina di provincia, con una libertà d’ispirazione che stava per essere soppressa dallo stalinismo. Sugli Schermi della Rivoluzione il cinema è ancora quello cantato nei suoi versi da Vladimir Majakowskij: “Il cinema è audacia. Il cinema è un atleta. Il cinema è diffusione di idee”.

Proprio Majakovskij – per gli avventurosi percorsi con cui il cinema ama sorprenderci – fa da tramite con la Torino dell’epoca, interpretando nel 1918 in La signorina e il teppista il racconto di Edmondo De Amicis La maestrina degli operai. Il film sarà proiettato al Polo del 900 il 13 novembre alle ore 18.00 – insieme a Le officine della Fiat girato da Luca Comerio nel 1911, e a Il delitto della piccina, un inedito melodramma di ambiente operaio torinese del 1920, per accompagnare la presentazione del libro di Giancarlo Carcano I moti del 17 a Torino. Cronaca di una rivolta, curata da Marcella Filippa.

Lo schermo della Rivoluzione per completezza d’informazione, accenna anche alla straordinaria capacità produzione dell’immaginario dell’Ottobre sovietico, che ha portato nei decenni successivi alla realizzazione di affreschi epici come Il Dottor Zivago di David Lean o Reds di Warren Beatty. Ma forse, il film più sorprendente resta Noi vivi di Goffredo Alessandrini, girato nel 1942 nell’Italia fascista, con i due “divi di regime” Alida Valli e Fosco Giachetti, a partire dal romanzo di Ayn Rand che, vent’anni prima di Pasternak racconta la rivoluzione che divora i suoi ideali.

L’utopia delle immagini della Rivoluzione viene indagata nell’omonimo film di Emmanuel Hamon, qui proposto in prima visione; ed è questa stessa forza mitopoietica che induce un giornalista come Ezio Mauro a uscire dai confini dell’inchiesta, e dare trama narrativa alla ricostruzione storica nelle sue Cronache da una Rivoluzione che ha fatto da prologo alla retrospettiva.

Lo schermo della Rivoluzione è organizzato da Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e Museo del Cinema in collaborazione con Polo del 900, Piccolo cinema, Slow Cinema, Istituto Gramsci, Fondazione Vera Nocentini, mentre i film della rassegna saranno proposti non soltanto al Cinema Massimo ma anche ai Fratelli Marx e al Piccolo Cinema e in varie località piemontesi: Ivrea, Fossano, Piossasco.

PROGRAMMA

TORINO
30 OTTOBRE. CINEMA MASSIMO
20.30 Ezio Mauro e Francesco Fasiolo presentano
Cronache da una rivoluzione (2017, 72’)

6 NOVEMBRE. MOLE ANTONELLIANA
18.00 La corazzata Potëmkin di S.M. Ejzenštejn (Urss, 1925, 68’, did.or.sott.it.)

7 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
16.00 La felicità di A. Medvedkin (Urss, 1934, 95’, did.or.sott.it.)
18.00 La ragazza con la cappelliera di B. Barnet (Urss, 1927, 60’, did.or.sott.it.)
20.30 La corazzata Potëmkin Di S.M. Ejzenštejn (Urss, 1925, 68’, did.or. sott.it.)
La vendetta del cineoperatore di W. Starewicz (1912, 5’)
Steps-di Z. Rybczynski (1987, 26’)

PICCOLO CINEMA
H 21.15 Arsenale di A. P. Dovženko (Urss, 1929, 65’, did. or. sott.it.)

8 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
16.00 Aelita di J. Protazanov (Urss 1924, 113’, did.or. sott.it.)
18.30 La Madre di V. Pudovkin (Urss 1926, 90’, did.or. sott.it.)

13 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
16.00 / 18.00 La corazzata Potëmkin di S.M. Ejzenštejn (Urss 1925, 68’, Did.or. sott.it.)

POLO DEL 900
18.00 Marcella Filippa, Silvio Alovisio, Sergio Toffetti presentano il libro di Giancarlo Carcano, I moti del ’17 A Torino. Cronaca di una rivolta (Ed. Del Capricorno, Torino, 2017)
Le officine fiat della Fiat) di L. Comerio (1911, 10’)
Il delitto della piccina di A.F. Arias, (1920, 29’)
La signorina e il teppista di Y. Slavinsky (1918, 44′)

14 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
16.30/18.30 La corazzata Potëmkin di S.M. Ejzenštejn (Urss 1925, 68’)
20.30 L’utopie des images de la revolution Russe Di E. Hamon (Fr.,2017, 88’)

Piccolo Cinema
21.15 Reds di e con Warren Beatty (USA,1981,195′)

15 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
16.00 L’uomo con la macchina da presa di D. Vertov (Urss, 1929, 67’, did.or. sott.it.)
17.10 Kinopravda su Lenin di D. Vertov (Urss, 1925, 36’, Did.or. sott.it.)
18.00 Le straordinarie avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi di L. Kulešov (Urss, 1924, 94’, did.or. sott.it.)

16 NOVEMBRE.
CINEMA FRATELLI MARX
20.30 Ottobre di S.M. Eisenstein; A. Grigori (Urss, 1928, 102′)

17 NOVEMBRE.
CINEMA MASSIMO
16.00 Le donne di Ryazan di I. Pravov, O. Preobrazhenskaya (Urss, 1927, 67’, did.or. sott.it).
17.30 La sigaraia del Mosselprom di Y. Zhelyabuzhsky (Urss, 1924, 112’)

18 NOVEMBRE.
CINEMA MASSIMO
16.00 Il Dottor Živago di D. Lean (Usa/Gb/I 1965, 200’)

19 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
18.00 La fine di San Pietroburgo di V. Pudovkin (Urss, 1927, 91’)
20.30 Sciopero! di S.M. Eistein (Urss, 1925, 82’)

20 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
16.00/18.00 La Corazzata Potëmkin di S.M. Ejzenštejn (Urss, 1925, 68’)
21 NOVEMBRE. CINEMA MASSIMO
16.00 La Casa Nella Piazza di B. Barnet (Urss 1928, 84’)
18.00 L’amore A Tre di A. Room (Urss 1927, 70’, did.or.sott.it.)
20.30 La Corazzata Potëmkin di S.M. Ejzenštejn (Urss 1925, 68’)

22 NOVEMBRE. MASSIMO
16.00 Okraina di B.Barnet(Urss, 1933, 93’, v.o.sott.It)

IVREA

7 NOVEMBRE, CINEMA POLITEAMA
H 18.30 La Corazzata Potëmkin di S.M. Ejzenštejn (Urss 1925, 68’)
H 20.00 Ottobre di S.M. Ejzenštejn, A.Grigori; (Urss, 1928, 102′, 35mm)

8 NOVEMBRE, CINEMA POLITEAMA
H 20.00 La Corazzata Potëmkin di S.M. Ejzenštejn (Urss 1925, 68’)

9 NOVEMBRE – ARCHIVIO NAZIONALE CINEMA D’IMPRESA
H 16.00 Noi vivi di G.Alessandrini (parte prima)

10 NOVEMBRE

ARCHIVIO NAZIONALE CINEMA D’IMPRESA
H 16.00 Noi vivi di G.Alessandrini (parte seconda)

CINEMA POLITEAMA
H 18.00 La Madre di V. Pudovkin (Urss, 1926, 90’, did.or. sott.it.)

FOSSANO
22 NOVEMBRE .
CINEMA TEATRO I PORTICI
20,30 Ottobre di S.M. Eisenstein; A. Grigori (Urss, 1928, 102′, 35mm)

PIOSSASCO
23 NOVEMBRE
CINEMA TEATRO IL MULINO
20,00 Ottobre S.M. Eisenstein,; A. Grigori (Urss, 1928, 102′, 35mm)

INFO 3316183115