PRC Ivrea: “Nessuno stupore per la bocciatura della mozione antifascista”

COMUNICATO

La maggioranza di centro-destra boccia la mozione sulla Carta di Stazzema che ribadisce i principi dell’antifascismo e i valori della Costituzione. Una pagina buia per la nostra città.

 “Nessuno stupore per la bocciatura da parte della maggioranza di centro-destra di Ivrea della mozione antifascista. Si tratta solo di una conferma della realtà che solo il sindaco Sertoli non vuole accettare: quella di Ivrea è un’amministrazione di destra fortemente condizionata dalla Lega, e quindi lontana dai valori culturali e sociali di democrazia, uguaglianza, antifascismo radicati nella nostra città, ma evidentemente non rappresentati nell’istituzione locale“, così Cadigia Perini, segretaria del Circolo PRC-SE di Ivrea

Non passa consiglio comunale che non segni un passo indietro della città nella difesa dei valori fondanti della nostra Costituzione. L’antifascismo prima di tutti.

La Carta di Stazzema certo ribadisce i valori dell’antifascismo e della democrazia alla base della nostra Costituzione, ma vi sono momenti storici dove l’aderenza a quei valori va ricordata, confermata. Negli ultimi anni stanno crescendo le manifestazioni apertamente fasciste in tutto il paese, e Ivrea non fa eccezione. Senza alcuna remora vediamo saluti a braccia tese, targhe in ricordo di partigiani oltraggiate, muri imbrattati da scritte e simboli nazisti, sedi Anpi attaccate. E mentre chi manifesta pacificamente, come Dana Lauriola che è in carcere da sei mesi per aver parlato in un megafono durante una manifestazione contro il raddoppio della Torino-Lione, squadre di neo-fascisti possono tranquillamente scorrazzare impunite per le strade e dilagare sul web e sui social con le loro parole e immagini inneggianti al fascismo e al nazismo. Per questo è importante oggi ribadire “io sono antifascista” e per le comunità dire “noi siamo antifascisti” e lavorare per una legge che completi la legislazione vigente per non lasciare alcuno spazio a rigurgiti fascisti. Questo è la Carta di Stazzema alla quale la maggioranza eporediese trainata dalla Lega non ha voluto aderire. Una carta che ribadisce i principi dell’antifascismo e i valori della Costituzione che neanche il primo cittadino di Ivrea, che non fa mai mancare la sua presenza nelle manifestazioni legate alla Resistenza partigiana di liberazione, ha voluto firmare!

Un fatto molto grave, ricordando anche le partigiane e i partigiani del nostro territorio che hanno lottato, e dato la vita, per la nostra libertà, ma che non ci stupisce e che conferma la necessità di praticare i principi dell’antifascismo ogni giorno, perché non vi è conquista di libertà che non debba essere protetta quotidianamente. Per questo promuoviamo fra i nostri iscritti l’iscrizione all’ANPI punto fermo per la testimonianza, memoria e vigilanza antifascista. Così come sosteniamo ogni iniziativa che serva a tenere alta l’attenzione sulla necessità di reprimere ogni manifestazione di stampo nazi-fascista a qualsiasi livello.

Circolo di Ivrea del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea

Ivrea, 9 aprile 2021