Torna l’estate, torna l’anguria, torna Ivreaestate

Da lunedì 12 giugno al 9 settembre nel cortile di Piazza Ottinetti

Fatto 30 facciamo 31, dice la saggezza popolare ma noi in realtà non poniamo limiti al futuro. Ci sarà un 32, 33 , ecc. Ci riferiamo naturalmente alle edizioni di Ivreaestate, della quale l’anno scorso abbiamo festeggiato il tren­tennale e che partirà lunedì 12 giugno, appena passata la sbornia della Grande invasione.

L’occasione è tanto ghiotta che abbiamo pensato di comporre un numero speciale di varieventuali su carta, come non succedeva più dal mese di marzo, dedicandolo quasi integralmente a Ivreaestate.

Anche quest’anno tutte le settimane dal 12 giugno al 9 settembre saranno dense di appuntamenti cinematografici, musicali, teatrali e di danza, tanto da superare di gran lunga la programmazione di eventi di ben più note località turistiche. Venite in vacanza a Ivrea, dunque, o turisti: gli spettacoli ci sono, per il resto rivolgersi a Turismo Torino.

La sede degli spettacoli sarà, come l’anno scorso, il cortile del Museo in Piazza Ottinetti mentre per le sedi alternative in caso di maltempo bisognerà seguire quanto scritto sul libretto.

I film n programma sono 27 (dei quali ben 15 sono prime visioni per Ivrea) dall’iniziale La la land all’ultimo Tutto quello che vuoi, più una speciale appendice all’Archivio Nazionale Cinema dì Impresa con tre serate dedicate a pellicole di Prima del 68, cioè 50 anni fa: film di Elio Petri, di Pietro Germi, di Paolo e Vittorio Taviani e spezzoni dei filmati di famiglia degli eporediesi raccolti con il progetto Mi ricordo.

All’interno della programmazione cinematografica vi sono 3 documentari appena realizzati che raccontano la rapina della finanza (PIIGS), il dramma dei profughi siriani (Binxet – sotto il confine) e la creazione dell’impero Mcdonald (The founder).

La sezione teatrale inizia con la collaborazione con il Festival Morenica e Piemonte dal vivo presentando Esilio della Piccola Compagnia Dammaco al Teatro Bertagnolio di Chiaverano e il giorno dopo, sabato 18 giugno, Quintetto, esilarante prova della Compagnia Tida-Theatre danse nel cortile di Piazza Ottinetti a Ivrea.

Palco alla danza il 22 giugno con “Sul desiderio”: le tre scuole eporediesi Accademia di Danza e spettacolo, Baobab e Arabesque alle prese con le musiche tratte dal cd Mantis di Massimo Barbiero, spettacolo già presentato in una prima versione nell’ Open Jazz Festival 2017.

L’artista canavesano Daniele Ossola, che l’anno scorso aveva diretto Quel minuto di silenzio con Simonetta Valenti, sarà in scena con la sua compagnia il 4 agosto con un suo nuovo testo, Kak(k)a e il 6 settembre l’attrice eporediese Lisa Gino presenterà, insieme a Arturo Severini, Dall’altra parte del mare, dedicato agli sconosciuti, perchè tali sono, che qui approdano e di cui non sappiamo niente.

Nel frattempo, il 22 agosto, avremo avuto modo di divertirci con l’appassionata esibizione di Do­men­ico Castaldo (che qualche anno fa portò a Ivreaestate Donnarumma all’assalto) e Figu­relle Orkestar nell’Esibizionista e di riflettere, il 31 agosto, con Il testimone, dove Bebo Storti, attore dai lunghi trascosi in cinema e televisione oltre che in teatro, e Fabrizio Coniglio rivivono la storia del giudice Montalto ucciso dalla mafia, storia dove lo Stato non fa una bella figura.

La musica irrompe subito giovedì 15 giugno con il concerto di Fabrizio Zanotti centrato sul nuovo album Luna nuova, evento organizzato direttamente da Fabrizio e quattro giorni dopo Ivreaestate ospita un altro concerto organizzato questa volta dal Contato del Canavese: Stefano Musso al pianoforte, musiche dal barocco al postromanticismo.

Sempre a cura del Contato sono l’appuntamento del 28 giugno, Ritratti al futuro, esito del laboratorio di drammaturgia tenuto da Laura Curino, e del 29 giugno con il ritorno di Odwalla con Baba Sissoko.

Ancora musica il 4 luglio con i Mishkalè e la loro riproposizione klezmer, poi il 13 luglio con le danze e percussioni africane Ivrea/Bobo solo andata, con i gruppi Baobab e Forontò.

Per chi ha nostalgia delle Voci del tempo ecco il 20 luglio Mario Congiu e Marco Peroni nel nuovo Rubin Carter, formula molto aperta alle suggestioni del momento e del luogo, che vuol dire “Fidatevi”. E noi ci fidiamo.

Da Ivrea arriva anche il cantautore Riccardo Bonsanto, in concerto il 17 agosto e i gruppi della serata gratuita a favore di Libera ed Emergency che chiude il tabellone il 9 settembre.

In totale sono 47 serate in una programmazione curata dall’Associazione Rosse Torri, realizzata anche grazie alla collaborazione del Festival Morenica (e di Piemonte dal Vivo), dell’Archivio Nazionale Cinema d’impresa, della cooperativa l’Arte della cura (con la serata del primo settembre a favore del progetto “Poldo, buono da matti”) e di Libera ed Emergency.

Film, musica, teatro, danza per tutti i gusti con un occhio particolare alla qualità artistica e alla valenza sociale delle proposte, come da tradizione di Ivreaestate.

Fatto 31, facciamo 32…

associazione culturale Rosse Torri

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