Appello per il disarmo e la messa al bando delle armi nucleari

L’Ivrea della Pace si mobilita e aderendo alla campagna nazionale “Italia Ripensaci”, promossa dalla Rete Italiana per il Disarmo e dalla Campagna Senzatomica, chiede al Consiglio Comunale di sottoscrivere un appello da inviare al Presidente della Repubblica e al Governo italiani.

Le associazioni ANPI, Centro Documentazione Pace, Centro Gandhi, Good Samaritan, Emergency, Libera, Legambiente, Mir Ivrea, Pax Christi Ivrea, il 15 novembre hanno presentato alla Commissione consiliare per le politiche sociali l’appello che riportiamo al fondo, ma sono diverse le iniziative organizzate dalle stesse associazioni per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni locali sul tema della pace e del disarmo. Oggi alle 17.30 verranno presentate nella Sala Dorata del Municipio di Ivrea, ve le anticipiamo:

martedì 28 novembre alle ore 21
presso ZAC! – Movicentro Ivrea

Italia ripensaci! Aderisci alla messa al bando delle armi nucleari

con l’intervento di Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo, interlocutore in Italia dell’ICAN (Campagna per l’abolizione delle armi nucleari), organismo che il 10 dicembre riceverà il Premio Nobel per la pace.
Lo straordinario risultato di questa campagna è stata la firma il 7 luglio, da parte di 122 stati, al Trattato ONU che impegna gli stati firmatari a rifiutare il possesso di ogni arma nucleare. L’Italia, come tutti i paesi della Nato e gli stati possessori di armi atomiche, non vi ha aderito e tiene le armi atomiche americane in due basi militari.

martedì 5 dicembre alle 17,30
Cinema Politeama proiezione del film “The day after“, di genere drammatico, del 1983, diretto da Nicholas Meyer, illustra le conseguenze di una guerra nucleare tra USA e URSS.
Ingresso libero.

fino al 17 dicembre
atrio del Municipio di Ivrea
mostra “Cronaca di un bombardamento atomico” sugli effetti delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.

domenica 10 dicembre
Le iniziative culmineranno il pomeriggio del 10 dicembre con una festa dalle ore 15 presso l’Oratorio S. Giuseppe: festa con musica e flash mob (in centro città), in occasione della consegna del premio nobel per la pace all’ICAN (Campagna per l’abolizione delle armi nucleari)

L’APPELLO

Appello perché l’Italia aderisca al Trattato ONU per messa al bando delle armi nucleari

Municipio di Ivrea

Le organizzazioni sottoscritte, aderendo alla Campagna “Italia Ripensaci”, promossa dalla Rete Italiana per il Disarmo e dalla Campagna Senzatomica;
considerato che:

  • la presenza negli arsenali e la diffusione di armi nucleari rappresenta una gravissima minaccia alla vita, alla pace e alla sicurezza internazionale;
  • l’umanità teme e condanna l’esistenza delle armi nucleari, fatte per colpire deliberatamente le popolazioni civili e minacciose per la stessa sopravvivenza della vita sulla Terra, come hanno ribadito Papa Francesco e i partecipanti al simposio internazionale che si è svolto in Vaticano lo scorso 10 e 11 novembre;
  • l’Italia ripudia la guerra (art.11 della Costituzione) e tanto più la guerra atomica;
  • l’Italia ha sottoscritto il Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari, ratificato il 2 maggio 1975, che all’Art. 2 stabilisce: «Ciascuno degli Stati militarmente non nucleari, che sia Parte del Trattato, si impegna a non ricevere da chicchessia armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi, né il controllo su tali armi e congegni esplosivi, direttamente o indirettamente»;
  • l’Italia, avendo ordigni nucleari nelle basi americane di Aviano e Ghedi, sta violando il suddetto Trattato;
  • il 7 luglio scorso è stato votato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, da 122 stati, il Trattato di messa al bando delle armi nucleari, che vieta di produrre, possedere, installare, utilizzare, minacciare l’uso, trasferire e ricevere armi nucleari;
  • l’Italia, come tutti i paesi della Nato e gli stati che posseggono armi nucleari, non ha partecipato alla Conferenza dell’ONU per tale Trattato e non lo ha sottoscritto;
  • il Parlamento Europeo il 27 ottobre 2016, ha espressamente invitato gli Stati membri dell’Unione Europea a “partecipare in modo costruttivo” ai negoziati ONU per l’abolizioni delle armi atomiche;
  • il premio Nobel per la pace 2017 verrà assegnato il prossimo 10 dicembre all’ICAN, organizzazione internazionale che da dieci anni conduce la campagna per l’abolizione delle armi nucleari;
  • il Consiglio Comunale di Ivrea il 21 dicembre 2016 approvò, senza voti contrari, un ordine del giorno col quale invitava “il Governo Italiano ad appoggiare la proposta di apertura di un Trattato Internazionale d’interdizione delle Armi Nucleari e ad esprimersi favorevolmente in tal senso alla Assemblea Generale dell’ONU”
  • la città di Ivrea ha una tradizione di impegno per la pace, manifestato in molte occasioni;

chiedono al Consiglio comunale e alla giunta:

  • che si inoltri l’appello al Presidente della Repubblica e al Governo, perché l’Italia ci ripensi e ratifichi il Trattato ONU del 7 luglio 2017 di messa al bando delle armi atomiche;
  • che si aggiunga l’appello perchè l’Italia, per essere coerente e credibile con i Trattati sopra citati, chieda agli Stati Uniti di rimuovere le armi nucleari dal territorio italiano e rinunci a installarvi le nuove bombe B61-12 e qualsiasi altra arma nucleare.

Auguri di pace.

ANPI, Centro Documentazione Pace, Centro Gandhi, Good Samaritan, Emergency, Libera,
Legambiente, Mir Ivrea, Pax Christi Ivrea.

Ivrea, 15 novembre 2017

L’adesione all’appello del PRC di Ivrea >>

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