AEG Cooperativa: siglato il “preliminare di acquisto” della Fabbrica di Mattoni Rossi

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Cooperativa AEG che il 9 novembre ha firmato il contratto preliminare per acquistare la Fabbrica di Mattoni Rossi

Il 9 novembre AEG Cooperativa ha siglato il contratto preliminare di acquisto per la porzione immobiliare denominata “Mattoni Rossi” facente parte del complesso ICO Vecchia-ICO Centrale sito in Ivrea, via Jervis 9-11. AEG opera come capofila di una compagine di soggetti, che insieme andranno a finalizzare l’operazione tramite la costituzione di una nuova e dedicata forma giuridica.
La porzione immobiliare, come per altro il citato complesso, è di proprietà del Fondo Atlantic 2 – Berenice, fondo di investimento alternativo immobiliare di tipo chiuso, gestito da DeA Capital Real Estate SGR e quotato sul segmento MIV di Borsa Italiana.
Il prezzo d’acquisto proposto è di € 900.000, oltre imposte di legge.
La Fabbrica in Mattoni Rossi fu costruita da Camillo nel 1896 e vide nel 1908 la nascita della Ing. C. Olivetti & C. e l’avvio della grande esperienza imprenditoriale della Olivetti, attraverso la figura di Camillo prima e di Adriano poi. Proprio da questa grande eredità, l’iniziativa si propone di ripartire per restituire a questo luogo il ruolo di catalizzatore e traino della comunità produttiva.
Si tratta di una operazione che definirei di “sistema”, volta a restituire alla “Fabbrica” un ruolo centrale non solo nel nostro territorio; proprio per questo siamo aperti a coinvolgere nuovi soggetti e a confrontarci con chi sia portatore di idee costruttive – afferma Andrea Ardissone Presidente di AEG – nel Canavese si vedono alcuni segni di ripresa, e questa iniziativa vuole dare un’ulteriore spinta e fungere da acceleratore dello sviluppo”.
La sigla del contratto definitivo, subordinata all’avveramento di talune condizioni sospensive negoziate tra le Parti, è prevista entro il 30 giugno 2018 e sarà a sua volta sospensivamente condizionata all’esercizio della prelazione del Ministero per i beni e le attività culturali, trattandosi di bene soggetto a tutela da parte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Torino.