“Animale sarai tu” al Liceo Martinetti

Una mostra degli allievi al Liceo artistico di Caluso rivisita grandi ritratti della storia dell’arte con modelli molto particolari

Il rapporto tra uomo e animale ha mille sfaccettature e mille modi di manifestarsi, dall’utilizzo come difesa a semplice compagnia, dall’allevamento a scopo alimentare al puro sfoggio di potere, dall’adorazione divina alla curiosità scientifica. Anche gli artisti si sono spesso confrontati con il mondo animale, come documenta la mostra Gli animali nell’arte in corso fino a giugno a Brescia, ma i dipinti realizzati dagli allievi del Liceo artistico Martinetti di Caluso si spingono in un territorio molto rischioso: sostituire ai volti di celebri opere del Rinascimento quelli di animali sistemati e agghindati in pose perfette.
Ai ragazzi è stato chiesto di scegliere, spiega la professoressa Giovanna Catania del corso di Discipline pittoriche e progettazione, per prima cosa un ritratto tra le tantissime opere del 1500-1700. In questa fase hanno così dovuto studiare le diverse metodologie della ritrattistica, gli sfondi, la luminosità, i particolari. Poi hanno cercato un animale che per fattezze o indole si abbinasse alla composizione. Il compito era proprio di arrivare a una nuova opera che sembrasse creata apposta con l’animale e in questo lo sguardo del soggetto è la cosa più importante. Trovata una immagine appropriata, anche come postura, i ragazzi l’hanno adattata al dipinto con una elaborazione al computer per quanto riguarda la dimensione e l’illuminazione realizzando poi due bozzetti completi di due opere diverse. A questo punto, scelta quella da realizzare, l’hanno dipinta ad olio, e per loro era la prima volta, su tela. I risultati li vedete esposti, sono molto interessanti.
Il risultato è appunto la mostra “Animale sarai tu. Di donne, di uomini e di animali…” realizzata dagli allievi di 4ªC e 5ª C ed esposta nell’atrio del Liceo Martinetti fino al 9 marzo. In seguito l’esposizione è già stata prenotata per una iniziativa all’interno della Cantina Gnavi di Caluso.
Si possono riconoscere opere famosissime di Leonardo da Vinci, Piero della Francesca, Raffaello, Vermeer, Van Dyck, Antonello da Messina, Parmigianino e molti altri, con volti di orsi, pantere, caprette che in alcuni casi sembrano veramente perfettamente a loro agio nell’abito abbottonato o sotto un velo ingioiellato.
Sotto ogni dipinto una scheda riporta affiancate l’immagine e l’autore dell’opera originale e quella realizzata dallo studente.
C’è sempre qualcosa di misterioso nel rapporto tra l’uomo e l’animale, retaggio dell’antica comune provenienza da quel mondo naturale dal quale noi umani ci stiamo sempre più allontanando, immersi in una deriva tecnologica che mette a rischio la sopravvivenza stessa del pianeta. Gli animali da quel mondo non si sono allontanati e ci guardano, stupiti e spaventati e anche noi li guardiamo, come ci ricorda il bel saggio di John Berger “Perchè guardiamo gli animali?“, per cercare di capire da dove siamo partiti.
Ora ci guardano anche dai muri del Liceo Martinetti e l’inquietante pantera in soprabito nero o la elegante lince nello scollato rosso o ancora il raffinato ermellino vestito di pizzi ci dicono che forse siamo noi che vorremmo assomigliare a loro.

                                                                                  Francesco Curzio

 

Animale sarai tu. Di donne, di uomini e di animali…
fino al 9 marzo, orario scolastico da lunedì a sabato
Atrio Liceo Piero Martinetti, Caluso