Assemblea NO TAV informativa a Ivrea il 2 dicembre

Iniziativa locale a Ivrea il 2 dicembre in Sala S.Marta per spiegare le ragioni del NO TAV, con Nicoletta Dosio, Diego Fulchieri e Mariagrazia De Michele in vista della manifestazione a Torino dell’8 dicembre

Da 30 anni il Movimento NO TAV riempie con migliaia di persone le strade della Val Susa. Quali sono le motivazioni che spingono un’intera valle ad opporsi ad un’opera definita di interesse strategico? Le ragioni del movimento, dal problema ambientale alle questioni economiche verranno affrontate da Nicoletta Dosio, Diego Fulchieri e Mariagrazia De Michele a Ivrea in Sala S.Marta domenica 2 dicembre alle ore 21.00.

A Torino, il 5 dicembre, presso la Galleria Civica d’Arte Moderna, alle ore 20.45 si terrà inoltre un secondo appuntamento dal titolo “TAV, no grazie. Torino merita di più“, organizzato dal Controsservatorio Valsusa. Ospiti della serata saranno Luca Mercalli (climatologo), Alessandra Algostino (Università di Torino), Federico Bellono (FIOM Torino), Maurizio Pagliassotti (giornalista) e Angelo Tartaglia (Politecnico di Torino); coordinerà il dibattito Gianna de Masi, del Controsservatorio Valsusa.

Di seguito, il comunicato del movimento NO TAV che invita tutti alla manifestazione che si terrà a Torino l’8 dicembre, con partenza alle ore 14.00 da Piazza Statuto per poi dirigersi con corteo verso Piazza Castello.

Il Movimento No Tav da quasi 30 anni promuove le ragioni dell’opposizione alla Torino-Lione, con manifestazioni, azioni di lotta, studi e documentazioni, libri e conferenze pubbliche.
Dal principio si è chiesto un confronto tecnico che, privo di pregiudizi ed interessi di sorta, potesse confrontarsi sui dati e prevedere tra i diversi esiti quello dell’”opzione zero”. Tutto questo non è mai stato permesso dai vari governi che negli ultimi trent’anni si sono susseguiti nel nostro paese, senza alcuna distinzione di bandiera od orientamento. Per contro, laddove le ragioni non venivano ascoltate, si è deciso di imporre l’opera con la forza, sulla testa di decine di migliaia di valsusini.
In queste ultime settimane, partiti, sindacati e lobby industriali e di categoria con l’appoggio sfrontato e interessato di tutti i maggiori media, hanno deciso di attaccare il movimento No Tav, a livello ideologico, negando quelle ragioni documentabili per anni diffuse e pensando di strumentalizzare una vicenda tanto delicata quanto fondamentale per il futuro del nostro territorio e delle nostre vite.
C’è chi cerca di nascondere le proprie responsabilità sul saccheggio e la devastazione dei nostri territori, su una politica dei governi che non ha investito sulla messa in sicurezza e sulla tutela dell’ambiente, sullo sperpero di risorse pubbliche a favore di grandi opere inutili togliendo risorse a sanità, emergenza abitativa, welfare, scuola, ricerca e lavoro.
Mentre in Italia si continua a morire per il maltempo e intere aree del paese vengono messe in ginocchio, c’è ancora chi nega quale siano le vere priorità della collettività, provando a mettere avanti a tutto gli interessi delle grandi aziende e dei profitti di pochi.

Non ci siamo mai fatti ingannare e continueremo a lottare per la nostra terra e per un modello di sviluppo sostenibile per tutti.
Pertanto comunichiamo che l’8 dicembre 2018, data storica per il nostro movimento, scenderemo nuovamente in piazza a Torino per una grande manifestazione No Tav.
In contemporanea a noi, poiché l’8 dicembre dal 2010 è la Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e in difesa del pianeta, molti altri movimenti sul territorio italiano si mobiliteranno per la tutela dei territori e contro lo spreco di risorse pubbliche.

C’ERAVAMO, CI SIAMO E CI SAREMO SEMPRE.

Movimento NO TAV