Set
22
Ven
AfFiorano libri @ Fiorano
Set 22@21:00

“La scrittura per emozioni è il mezzo migliore per poter allenare e utilizzare il nostro personalissimo linguaggio affettivo che ha valore universale”
Lo psicologo e psicoterapeuta, Filippo Mittino presenterà il suo libro, Scrivere per emozioni, accompagnandoci in un viaggio per imparare a scrivere usando le emozioni 📝
Set
23
Sab
AfFiorano libri @ Fiorano
Set 23@15:38
Festival Editoria e Giornalismo Emergente @ Teatro Giacosa
Set 23@18:00

SESTA EDIZIONE
La sesta edizione di FEGE si è terrà il 22-23 Settembre 2023 a Ivrea. Il primo giorno sarà assegnato il premio Fege alla giornalista LA7 Elena Testi. Durante la seconda serata saranno premiati per il premio OLIVIERO BEHA: Giuseppe Cruciani, Giordano Bruno Guerri e la casa editrice Rizzoli Libri.

FEGE, è il primo Festival di Editoria e Giornalismo Emergente, nato per valorizzare le voci emergenti del mondo dell’editoria e del giornalismo.
FEGE si propone di valorizzare l’idea di scrittura come mezzo per informare in modo chiaro, efficace e diretto, con l’obiettivo di analizzare, setacciare, mettere ordine nella confusione generale del mondo dell’informazione.

FEGE è il tentativo di creare uno spazio di riflessione sulla parola e sul mestiere dello scrivere. Un’occasione per scoprire, oltre a scrittori e giornalisti affermati, emergenti delle stesse categorie.

Ideato e diretto dallo storytailor Piero Muscari (che opera da più di trent’anni nel settore della comunicazione e dell’organizzazione di eventi di marketing territoriale e della produzione di contenuti multimediali) e da Danilo Russo, il Festival si avvale anche della collaborazione di Scrittori TV, la prima web tv dedicata agli scrittori e al mondo del libro, e ospita i maggiori organi di stampa regionali.

Nel corso della manifestazione, ai giovani emergenti viene assegnato il premio “Fege”, mentre alle figure senior il premio nazionale “Memorial Oliviero Beha” per il giornalismo libero e positivo, l’unico riconoscimento in Italia dedicato alla memoria del grande giornalista scomparso nel 2017, autore di diverse inchieste ed editoriali di denuncia.

 

programma delle serate

VENERDÌ 22 SETTEMBRE
DALLE 9:30
Saluti Sindaco di Ivrea
Presentazione video medley sulla storia del premio
Presentazione video testimonianze. Studenti delle Scuole di Ivrea
Premio FEGE a ELENA TESTI, giornalista di LA7
Premio FEGE a MARIA CASTELLITO per il libro “Menodramma”
Premio FEGE a ENRICO DAL BUONO per il libro “Ali”
Talk Show con STEFANO TALLIA, MINO LORUSSO E MICHELANGELO TAGLIAFERRI

SABATO 23 SETTEMBRE
DALLE 18:00
Saluti del Sindaco di Ivrea
Presentazione video in memoria di MICHELA MURGIA
Premio OLIVIERO BEHA a GIUSEPPE CRUCIANI, conduttore radiofonico e scrittore
Premio OLIVIERO BEHA a GIORDANO BRUNO GUERRI, storico e scrittore
Premio OLIVIERO BEHA alla casa editrice RIZZOLI LIBRI, ritira il premio il Direttore Generale Massimo Turchetta
Talk Show con i PREMIATI, GERMANA BEHA E MICHELANGELO TAGLIAFERRI

Set
24
Dom
AfFiorano libri @ Fiorano
Set 24@17:00
Set
29
Ven
Feng Shui – la città di Ivrea e la fabbrica di Olivetti @ Azami libreria
Set 29@18:00

In occasione di Welc-home to my house ospiteremo

Ivana Bo e l’arc. Roberta Fioretti che ci parleranno del loro lavoro intitolato “Feng Shui – la città di Ivrea e la fabbrica di Olivetti”

Il Feng Shui è una disciplina che va ben oltre l’individuazione del corretto posizionamento degli arredi all’interno di un’abitazione. Questa storia evidenzia le tracce del Feng Shui nell’opera e nell’intenzione di un uomo “Adriano Olivetti”, in un contesto geografico e socioculturale specifico. Oltre allo sviluppo della fabbrica di macchine da scrivere egli ha favorito l’emancipazione culturale dei suoi operai e la crescita della comunità. La visione di Adriano è andata sviluppandosi fino a concretizzarsi in un modello di architettura d’impresa e di urbanistica studiato ancora oggi nelle Università. Abbiamo voluto raccontare il risultato della nostra analisi chiedendoci: in che modo il contesto ambientale ha influenzato la storia della fabbrica Olivetti? Questo libro vuole fornire una chiave di lettura nuova ed aggiuntiva rispetto a fatti storici abbondantemente documentati.

Ivana ci parla di lei:
“Grazie al Feng Shui ti aiuto a trovare il posto giusto dove vivere, o lavorare, partendo dal luogo e dalla posizione della casa per arrivare alla disposizione delle stanze e alla collocazione degli arredi negli ambienti.
Trovo l’anello di congiunzione tra il mondo naturale e quello edificato, tra l’ambiente utilizzato per vivere e la persona.
Sono anche una grafica pubblicitaria e da sempre mi appassiona condensare in pochi tratti grafici l’anima di un messaggio.”

Roberta ci parla di lei:
“Pur essendomi laureata in Architettura, non ero soddisfatta dei miei studi. Sentivo che negli anni avevo approfondito tanti temi (dalla storia alla progettazione), avvicinandomi all’essenza della materia – senza però coglierla completamente. Pur essendomi laureata in Architettura, non ero soddisfatta dei miei studi. Sentivo che negli anni avevo approfondito tanti temi (dalla storia alla progettazione), avvicinandomi all’essenza della materia – senza però coglierla completamente.”

WELC-HOME TO MY HOUSE
Si tratta di un progetto della Regione Piemonte, nato dalla collaborazione tra VisitPiemonte ed Politecnico di Milano, che intende valorizzare tutti i siti UNESCO di cui è ricco il Piemonte. WELC-hOME TO IVREA è organizzato dalla Città di Ivrea – soggetto referente del Sito UNESCO – insieme all’Agenzia di Sviluppo del Canavese, Confindustria Canavese e ASCOM. L’iniziativa è patrocinata dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Torino.

Tempi di guerra
Set 29@21:00

Presentazione del libro

Tempi di guerra. Riflessioni di una femminista

con l’autrice Maria Luisa Boccia
introduce Matilde Lo Valvo

Pensare la guerra, lottare per la pace, è il filo rosso della riflessione femminista di Maria Luisa Boccia.
Per non ridursi alla logica bellica dello schieramento e non subire la confusione tra fatti e valori di cui è intriso il discorso mediatico e politico che rende difficile la comprensione degli eventi,
delle cause e dei possibili esiti della guerra.
Il ritorno alla normalità della guerra ha compiuto, nei trenta anni trascorsi dalla guerra del Golfo alla guerra in Ucraina, un salto di qualità: dalla «guerra preventiva» in Iraq, alla «guerra umanitaria» in Kosovo, alla guerra tra democrazia e autarchia, libertà e dispotismo in Ucraina.
Possono il pensiero e le pratiche femministe contrastare la riduzione della politica a guerra?

Maria Luisa Boccia ha insegnato filosofia politica all’Universita’ di Siena.
E’ stata senatrice della Repubblica nella XV legislatura.
Femminista pacifista e autrice di saggi sul rapporto tra donne e politica, sul “pensiero della differenza” e sui grandi temi sociali connessi alle tematiche femminili. Ha lavorato in riviste di donne e della sinistra.
Dal 2015 e’ Presidente del Centro per la Riforma dello Stato. Tra i testi pubblicati ricordiamo Ancora si nasce da donna, in Diotima; L’0mbra della madre (2007); con Carla Lonzi La mia opera è la mia vita (2014); Le parole e i corpi (2018). E’ stata tra le fondatrici delle riviste femministe Rosa, Memoria, Rivista di storia delle donne, Orsaminore, Reti pratiche e saperi di donne. Nel 1988, dopo lo scoppio della guerra in Kosovo, ha lavorato nel gruppo femminista Balena