Domenica 2 agosto si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa organizzata
dal Club per l’UNESCO di Ivrea che coinvolge numerosi beni culturali e
gallerie d’arte aperti gratuitamente ogni prima domenica del mese, a cui
aderisce anche il Museo Civico P.A. Garda di Ivrea. Se il mese scorso
l’attenzione era focalizzata sulla nuova rotazione della collezione
orientale, questa volta sarà presentato il riallestimento della
collezione Guelpa-Croff, dedicato soprattutto alle arti figurative e a
una selezione di preziosi argenti inediti fin’ora.
Le diverse rotazioni dei materiali esposti nel Museo hanno privilegiato,
fino’ora, il patrimonio pittorico della collezione Guelpa-Croff. Ora
invece, anche in ottemperanza a quanto espressamente indicato nelle
volontà testamentarie di Lucia Guelpa, sarà dato spazio alla
produzione artistica dei fratelli Cugnonato, zii di Lucia e di Adele
Guelpa.
Carlo, Giulio, Ernesto e Silvio furono pittori, ebanisti e scultori
canavesani. La collezione Guelpa vanta un notevole patrimonio in mobili,
bozzetti, mascherine da intaglio, fotografie, lettere, dipinti, e prove
grafiche di lavori realizzati dalla bottega degli artisti e destinati a
committenti importanti. I fratelli Cugnonato, artisti quotati all’epoca,
hanno sempre dimostrato sensibilità verso la modernità che si stava
affermando. La loro produzione, a cavallo tra ‘800 e ‘900, è stata
limitata dalla sfortuna delle loro brevi vite, ma la qualità e la
ricercatezza delle loro opere permette oggi di ammirare le forme e i
segni di quella che alle donne e agli uomini del nuovo secolo apparvero
come nuove forme d’arte: l’Art Nouveau e le successive tensioni verso la
modernità.
Oltre ai disegni, ai bozzetti e alcuni esempi di arredo dei cugini
Cugnonato, la collezione Guelpa contempla anche argenti e porcellane. La
nuova rotazione è stata progettata propio per valorizzare questa parte
del patrimonio. In particolare, gli splendidi argenti sono stati oggetto
di un intervento di manutenzione straordinaria, che ha ridonato loro la
brillantezza originaria.
L’esposizione prevede, inoltre, una sezione dedicata al paesaggio che
mette in luce, per contrapposizioni e contrasti, gli aspetti della
quiete e del movimento, dando risalto alla doppia valenza del paesaggio
come forma d’arte e categoria dell’attività umana.
La parte dedicata ai dipinti include diverse opere, molte delle quali
mai esposte prima. L’artista Annigoni sarà rappresentato dal suo
autoritratto e da alcune stampe di pregio. Sarà infatti esposto l’album
composto da 12 fogli sciolti con le stampe “Distruzioni a Firenze”. Si
tratta di una serie di vedute di scorci cittadini dipinta da Annigoni
all’indomani della ritirata delle truppe tedesche da Firenze, dopo la
distruzione dei ponti cittadini dalla quale si era salvato solo il Ponte
Vecchio. Le immagini sono tratte dagli originali a china acquerellata
datati 1944 conservati presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli
Uffizi, riprodotte in fototipia da Alinari per Giannini Editore
(Firenze), agosto 1945. Tiratura in 300 esemplari numerati e quindici ad
personam, tutti firmati dall’autore.
Questa nuova esposizione è il risultato di un continuo lavoro di
studio e ricerca condotto dal Museo anche sugli aspetti meno noti
collezione Al fine di rendere sempre più accessibile la ricchezza e la
varietà della collezione, inoltre, nuove immagini relative ai disegni e
bozzetti realizzati dai fratelli Cugnonato vengono costantemente
aggiunte all’archivio digitale del Museo.
Museo Civico P.A. Garda. Lunedì-venerdì 9,00-13,00 giovedì 14,30-18,30 sabato 15,00-19,00
Apertura domenica 2 agosto dalle 15.00 alle 19.00. Tutte le prime domeniche del mese il Museo sarà aperto gratuitamente