CHI AMA BRUCIA Discorsi al limite della Frontiera
Ideazione e regia Alice Conti, Con Alice Conti
Testo Chiara Zingariello, Drammaturgia Alice Conti e Chiara Zingariello, Musiche Elia Pedrotti, Riprese video Luigi Zoner
uno spettacolo di Ortika
una produzione TrentoSpettacoli con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali, con la complicità di: Spazio Off – Trento, LAB121 – Milano, CAP10100, Cavallerizza Reale Liberata, La Tana, Lapsus, Circolo Oltrepo’ – Torino, Artea – Rovereto, selezione Premio Dante Cappelletti 2013, Roma
Con il patrocinio di Amnesty International
Da qui. Da un paesaggio che ci battezza. Dalla città fantasma dentro la città reale. Dal C.I.E. – Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri; in Italia mezzo milione di persone vi sono passibili di internamento fino a 18mesi. I clandestini, una categoria che questo luogo serve a creare e che non esiste se non in relazione a questo luogo. Il Campo crea e rinomina attraverso le sbarre i corpi delle persone che confina; c’è un destino nell’assegnazione di uno spazio. La Crocerossina in uniforme d’accoglienza ci guida dentro il suo campo da gioco, danza paternalista i turni, canta chiusa in ufficio, dalla radio le voci dei prigionieri. Un viaggio dentro il Campo, le sue regole e il suo linguaggio orwelliano, dentro uno sguardo ravvicinato e miope sull’altro. Il Campo introduce nello spazio civile della città un’eccezione inquietante e antica: le persone vi sono recluse non per qualcosa che hanno fatto ma per qualcosa che sono.