Ivrea
Incontro con il vincitore del Premio Pulitzer e del National Book Award, Colson Whitehead.
Lo scrittore newyorkese presentera` “La ferrovia sotterranea“, pubblicato in Italia da SUR. Ci aiutera` la sua traduttrice Martina Testa.
Prima della presentazione, alle ore 17, proietteremo “Il lato sbagliato del ponte”, un documentario diretto da Paolo Cognetti sugli scrittori di Brooklyn.
L`evento fa parte della rassegna #invasionetuttolanno.
La ferrovia sotterranea (Edizioni Sur 2017), ambientata nella Georgia della prima metà dell’Ottocento, ha per protagonista la giovane schiava nera Cora che decide di tentare la fuga dalla piantagione di cotone in cui vive in condizioni disumane, e insieme all’amico Caesar comincia un arduo viaggio verso il Nord e la libertà. Servendosi di una misteriosa ferrovia sotterranea, Cora fa tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti.
Grazie alla brillante invenzione fantastica di una «ferrovia sotterranea», Colson Whitehead dà forma concreta all’espressione con cui si indica, nella storia degli Stati Uniti, la rete clandestina di abolizionisti che aiutavano gli schiavi nella loro fuga. Con questo romanzo offre una testimonianza scioccante – e politicamente consapevole – dell’eterna brutalità del razzismo, e al tempo stesso dà vita a un’appassionante storia d’avventura che per ritmo e colpi di scena ricorda i western pulp di Quentin Tarantino, e che ha al centro una moderna e tenacissima eroina femminile.
Colson Whitehead (New York, 1969) è autore di altri sette libri, fra opere di narrativa e saggistica. I romanzi John Henry Festival e Apex nasconde il dolore verranno ripubblicati nel 2018 nella collana BIG SUR. In Italia sono anche usciti L’intuizionista, Il colosso di New York e Sag Harbor per Mondadori, Zona Uno e La nobile arte del bluff per Einaudi.
A cura della Galleria del libro