FIORENZA COUT
PRESENTA
CONCIAOSSA, Rabeilleur Rabouteux
introduce e modera ENNIO JUNIOR PEDRINI
Si apre con un libro di Fiorenza Cout la nuova collana editoriale delle Edizioni Pedrini “Anthropos”, che si proporrà accanto a quelle esistenti: la collana “Images” e “Una volta Anticamente”. Scopo di “Anthropos” è quello di rivolgersi ad un grande pubblico con temi dedicati all’uomo, o meglio, all’essere umano, termine tra l’altro suggerito proprio da Fiorenza Cout, che con il titolo “Conciaossa – Rabeilleur – Rebouteux” si inserisce perfettamente negli indirizzi della collana in studio da tempo. Ho conosciuto l’autrice Fiorenza Cout, leggendo a fine anni Novanta uno dei suoi libri di maggior successo, e già allora, mi ero riproposto di contattarla, interessato alla parte etnografica e alla serietà della ricerca sul territorio, condotta con interviste sul campo e direttamente con i protagonisti dell’indagine. L’obiettivo era, ed è rimasto quello di affidare la sopravvivenza documentata di aspetti della vita, in questo caso dell’uomo e del suo benessere, unitamente al patrimonio storico-culturale dei “Conciaossa – Rabeilleur – Rebouteux”, per centinaia di anni unica alternativa alla medicina ufficiale nelle aree alpine. Ne è emerso un quadro etnico-culturale profondamente legato alla montagna, alle stagioni ed al realmente accaduto, sobrio e misurato, che ha certificato uno stile di vita che oggi, seppure cambiato, continua a “chiedere aiuto” a quanti hanno il “dono”. Fiorenza Cout ha saputo incidere sul tema, concependo la sintesi di centinaia di ore di lavoro legate a precise domande che sono riuscite ad esaminare a fondo lo spazio, che da sempre hanno avuto ed hanno questi “guaritori”, che il volume affronta con la compostezza che contraddistingue da sempre l’autrice.
FIORENZA COUT si è laureata nel 1991 in Lettere con votazione 110/110 e lode con una tesi sostenuta con il professore A. Bietti, docente di Ecologia Preistorica presso la Facoltà di Scienze Naturali dell’Università “La Sapienza” di Roma. Svolge, da oltre vent’anni, ricerca etnografica sull’intero territorio della Valle d’Aosta e del vicino Piemonte inerente la medicina popolare, che ha portato alla stesura della pubblicazione riguardante le formule di guarigione. Ha vissuto l’esperienza, per quasi un anno, di consulente esterno per la gestione dei progetti Interreg “Glassway” e “Sentinelle delle Alpi” presso la Direzione Beni Archeologici e Paesaggistici dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Ha ricevuto l’incarico per la consulenza relativa all’elaborazione del catalogo dei siti con incisioni rupestri di età preistorica e protostorica presso la Direzione Restauro e Valorizzazione dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Tiene corsi e conferenze presso la “Maison des Anciens Remèdes” di Jovençan. Negli ultimi vent’anni svolge docenza in corsi di etnobotanica, in Valle e fuori Valle, organizzati da biblioteche, associazioni culturali e Uni3; partecipa a conferenze e a tavole rotonde sul tema. Pubblicazioni: SECRET. Formule di guarigione in uso in Valle d’Aosta. Priuli e Verlucca Editori, Ivrea, 1999 (con un’edizione in francese del 2010); LE MÉDECIN DE CAMPAGNE in collaborazione con Marco Gal. Musumeci Editore, Quart (AO), 2007; COSÌ CURAVA IL MEDICO DI CAMPAGNA. Rimedi medicamentosi di un prete all’inizio dell’Ottocento. in collaborazione con Marco Gal. Priuli & Verlucca Editori, Scaramagno, 2011; ORTI DI MONTAGNA. Tecniche, informazioni, schede e curiosità tra Mont Emilius e Grand Combin. in collaborazione con, A. Neyroz, M. Olmedo, A. Vout, e M. Vignolini. GAL Media Valle, Tipografia Testolin, Sarre (AO), 2014; PASSEGGIATE DI ETNOBOTANICA. Piante e fiori dell’arco alpino, Musumeci Editore, Saint-Christophe (Valle d’Aosta), 2016.