di Budd Schulberg
traduzione e adattamento Enrico Ianniello
con Daniele Russo e con Emanuele Maria Basso, Antimo Casertano, Antonio D’Avino, Sergio Del Prete, Francesca De Nicolais, Vincenzo Esposito, Ernesto Lama, Daniele Marino, Biagio Musella, Pierluigi Tortora e Bruno Tràmice
regia di Alessandro Gassmann
scene Alessandro Gassmann
musiche Pivio e Aldo De Scalzi
coproduzione FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI – TEATRO BELLINI, TEATRO STABILE DI CATANIA
Dopo lo straordinario Qualcuno volò sul nido del cuculo, Alessandro Gassmann dirige di nuovo Daniele Russo nella riscrittura di una storia “cinematografica”: l’adattamento teatrale firmato da Enrico Ianniello di Fronte del porto. Ianniello ha immaginato la storia a partire dall’omonima opera dell’americano Budd Schulberg (a sua volta ispirato da un’inchiesta giornalistica dell’epoca, diventata la base della sceneggiatura del film di Elia Kazan che vinse otto oscar nel 1954) e dall’adattamento teatrale realizzato, in seguito, dall’inglese Steven Berkoff. È la storia di una comunità di onesti lavoratori, sottopagati e vessati dalla malavita organizzata, che trova attraverso il coraggio di un uomo la forza di rialzare la testa e fare un passo verso la legalità, la giustizia, la libertà. Alessandro Gassmann costruisce uno spettacolo che ci trascina nella Napoli di quasi 40 anni fa, dove la camorra era organizzata e presente tra gli operai del porto industriale: i colori della moda sono sgargianti, la sonorità è quella dei film dell’epoca e un cast di 12 attori straordinari porta in scena una storia corale dalla forte carica emotiva e sociale, fatta di relazioni intense e rabbiose e di atmosfere cariche di suspense.