la rassegna parte con un monumento della comicità napoletana, Giobbe Covatta, che con il suo spettacolo 6 gradi riflette su uno dei problemi più sentiti dalla contemporaneità: il riscaldamento globale. Sei gradi centigradi sono quelli che separano il Pianeta dall’estinzione di tutte le forme di vita. In un esilarante viaggio nel futuro Giobbe Covatta prova a immaginare i cambiamenti dell’umanità con un grado in più, con due in più e così via, in un crescendo di situazioni paradossali e di tentativi di rimediare agli errori compiuti dalle generazioni precedenti. 6 Gradi offre una panoramica stralunata del mondo di oggi, ma da uno sguardo diverso: quello dei nostri discendenti, che guarderanno alle nostre abitudini attuali con stupore e con una giustificata dose di risentimento.
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