Lo scrittore Giuseppe Culicchia presenterà il suo ultimo libro “La bambina che non doveva piangere”, edito da Mondadori per la collana Strade Blu.
In “La bambina che non doveva piangere” Giuseppe Culicchia ci mostra come i destini di ognuno di noi siano il prodotto di catene di eventi che cominciano molto lontano, dalle nostre piccole vite. Segnatamente Il romanzo si incentra sulla figura di Ada, nata il 1933 a Nole Canavese, terza di sei tra fratelli e sorelle. La sua infanzia è segnata dallo scoppio della guerra, dalla fame e dalla paura; l’adolescenza dalla fine di un conflitto che si è fatto fratricida e da una voglia spavalda di vivere, ballare e ridere perfino tra i telai, dove comincia a lavorare appena ragazzina. Poi, l’incontro con Guido Alasia, operaio, ex internato a Mauthausen: è l’inizio del capitolo più importante della sua vita, l’ultimo. È a Sesto San Giovanni che Ada, giovane madre di due bambini, torna in fabbrica come addetta alla smerigliatrice presso una ditta della galassia Pirelli. Sono anni di scioperi e rivendicazioni sindacali. Ada s’iscrive al PCI, partecipa con passione alle manifestazioni per i diritti delle lavoratrici. Un fuoco che condivide con il figlio minore Walter, che crescendo le somiglia sempre più: la complicità tra loro è assoluta, va dal senso dell’umorismo all’amore per la musica agli ideali politici. Tanto che, quando lui entra nelle Brigate rosse, è lei l’unica a saperlo. Per quel figlio adorato Ada farebbe qualsiasi cosa. Denunciarlo? O lottare al suo fianco?…Venite venerdì 24 e lo scopriremo insieme.
Giuseppe Culicchia (Torino, 1965), ex libraio, è figlio di un barbiere siciliano e di un’operaia piemontese. Ha pubblicato una trentina di libri con i maggiori editori italiani ed è tradotto in dieci lingue. Dal suo long seller Tutti giù per terra, ristampato da oltre venticinque anni, presente nelle antologie scolastiche e incluso da Mondadori nella collana 900 Italiano, è stato tratto l’omonimo film. Il suo Torino è casa mia è il titolo di maggiore successo della collana Contromano di Laterza. Per Feltrinelli ha pubblicato di recente E finsero felici e contenti. Tra i suoi titoli: Il paese delle meraviglie (2004), Brucia la città (2009), Sicilia, o cara (2010), Venere in metrò (2012), E così vorresti fare lo scrittore (2013), Mi sono perso in un luogo comune (2016), Il cuore e la tenebra (2019) e Il tempo di vivere con te (2021), dedicato al cugino Walter Alasia. Ha tradotto fra gli altri Mark Twain, Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis.