Il quinto concerto della rassegna vedrà protagonista il Trio Samar, che proporrà al pubblico
un trio di Beethoven e uno di Brahms
I tre giovani talentuosi studenti del Conservatorio “G. Verdi” di Torino affronteranno due brani topici
del repertorio per trio con pianoforte.
Il Trio Arciduca, dedicato da Beethoven a Rodolfo d’Asburgo, è uno dei più importanti esempi cameristici della maturità compositiva del genio tedesco sia per la grandezza della forma e del respiro musicale, sia per la varietà e l’inventiva che mostra nell’utilizzo dei timbri dei tre diversi strumenti.
A fare coppia con l’Arciduca è il Trio in do minore op.101 di Brahms, caratterizzato proprio dal piglio
energico e concreto di ascendenza Beethoveniana. Compatto nella forma e concreto e passionale nell’esposizione delle idee musicali, questo capolavoro senza tempo colpisce dritto al cuore dell’ascoltatore, così come entusiasmò a suo tempo i colleghi e amici di Brahms.