c.Massimo D'Azeglio 69
Ivrea
Per una giustizia che ripara e non separa.
Salvare vite: è quello che fa la giustizia riparativa
Agnese Moro dialoga con Adriana Faranda, modera Padre Guido Bertagna
Agnese Moro, oggi giornalista e pubblicista, aveva solo 25 anni quando il padre, Aldo Moro, venne rapito e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978. Adriana Faranda, ex brigatista, fu una delle persone responsabili dell’organizzazione del sequestro. Il 24 Novembre si incontreranno all’Auditorium Mozart di Ivrea in nome di una giustizia che ripara e non separa.
Questo libro cambia la storia d’Italia. L’incontro di cui parla – fra vittime e responsabili della lotta armata degli anni settanta – è infatti destinato ad avviare un radicale cambio di paradigma storico: non si potrà più guardare agli “anni di piombo” con gli stessi occhi; né si potrà tornare a un’idea di giustizia che si esaurisca nella pena inflitta ai colpevoli. Le prime pagine ancora oggi dedicate alla lotta armata e alle stragi, le centinaia di libri pubblicati, i film, le inchieste dimostrano non tanto un persistente desiderio di sapere, ma anche e soprattutto un bisogno insopprimibile di capire, di fare i conti con quel periodo, fra i più bui della nostra storia recente. È proprio muovendo dalla constatazione che né i processi né i dibattiti mediatici del conflitto sono riusciti a sanare la ferita, che un gruppo numeroso di vittime, familiari di vittime e responsabili della lotta armata ha iniziato a incontrarsi, a scadenze regolari e con assiduità sempre maggiore, per cercare con l’aiuto di tre mediatori: il padre gesuita Guido Bertagna, il criminologo Adolfo Ceretti e la giurista Claudia Mazzucato – una via altra alla ricomposizione di quella frattura che non smette di dolere; una via che, ispirandosi all’esempio del Sud Africa post-apartheid, fa propria la lezione della giustizia riparativa, nella certezza che il fare giustizia non possa, e non debba, risolversi solamente nell’applicazione di una pena.
IN SALA CI SARANNO LE COPIE DEL LIBRO, a cura di Libreria Mondadori