Quando:
12 dicembre [email protected]:00
2021-12-12T18:00:00+01:00
2021-12-12T18:15:00+01:00
Dove:
Teatro Giacosa
Ivrea

L’ARTE BELLA

2020 Florence Nightingale e la sfida dell’assistenza infermieristica

Un progetto di narrazione tra passato e presente
da un’idea di Valerio Dimonte e Alessandra Rossi Ghiglione
con Antonella Enrietto e Teresa Siena
regia e drammaturgia di Alessandra Rossi Ghiglione

Lo spettacolo L’Arte Bella è prodotto nell’ambito del progetto Caring 2020, sostenuto dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino e realizzato in collaborazione con SCT-Social Community Theatre Centre, CCW-Cultural Welfare Center, i corsi di Laurea in Infermieristica di Asti, Ivrea, Orbassano, Torino, i comuni di Cuneo e Ivrea, il consorzio Astiss Lo spettacolo porta in scena una narrazione teatrale che prende spunto dalla drammatica esperienza del Covid coinvolgendo idealmente una figura di grande ispirazione per la professione infermieristica, Florence Nightingale, in dialogo con un’infermiera dei nostri giorni. La pioniera inglese nell’Ottocento dettò le prime regole in corsia trasformando l’assistenza ai malati in vera e propria professione ed è ancora oggi considerata “pietra miliare” per coloro che decidono di intraprendere questo percorso formativo. «L’assistenza è un’arte e se deve essere realizzata come un’arte, richiede una devozione totale e una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con il corpo umano, il tempio dello spirito di Dio. È una delle belle arti. Anzi, la più bella delle arti belle», era solita dire la Nightingale. Un principio che continua ad ispirare le nuove generazioni di infermieri e che il testo teatrale restituisce nella sua narrazione.
Sul palco mito e realtà si incontrano in una scelta registica insolita. Florence è un personaggio interpretato da un’attrice professionista, Antonella Enrietto, mentre Teresa Siena interpreta sé stessa, perché nella vita è realmente una infermiera e al pubblico offre una narrazione esperienziale dell’emergenza sanitaria, vissuta tra le corsie di un reparto ospedaliero torinese.
Due storie di vita in scena, due generazioni distanti, due luoghi temporali che dialogano.
Passato e presente si rincorrono per narrare della cura e della sua sapienza, per dare voce al ruolo di chi ogni giorno si impegna professionalmente e umanamente per prendersi cura della salute di tutti.

Costo ingresso: 15 euro + 2 euro in prevendita
Per biglietti e prenotazioni: www.ilcontato.it
Il Contato del Canavese, piazza Nazionale 12 (0125/641161)
La Galleria del Libro, via Palestro 70 (0125/641212).
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