Municipio di Ivrea
L’editoria sta davvero facendo qualcosa per salvaguardare l’ambiente? Quali sono i gesti concreti che la filiera del libro può prendere per migliorare l’impronta ecologica del settore? A queste domande corrispondono altrettanti impegni che riguardano il futuro del libro e dell’editoria oggi raccolti nel Manifesto per un’editoria sostenibile che sarà presentato in anteprima sabato 5 novembre alle 11,30 a Ivrea, Capitale italiana del libro 2022 con la partecipazione dei rappresentanti delle maggiori realtà del mondo editoriale: Aie, Adei, Aib, Ali, Cepell e Salone del Libro di Torino.
L’incontro segna l’avvio del percorso per la costruzione del Manifesto per il futuro del libro, il documento finale che Ivrea consegnerà nelle mani del Ministero della cultura come legacy dell’anno da Capitale.
Il progetto per il libro green è stato redatto dagli studenti del Master universitario in editoria di Pavia sulla base degli esempi europei, con l’obiettivo di creare un documento aperto ad aggiornamenti, modifiche e approfondimenti. Tutti coloro che desiderano impegnarsi attivamente possono sottoscriverlo sul sito su Change.org (link di adesione al Manifesto).
Il testo inoltre sarà disponibile nel volume Via col verde. Dietro le quinte dell’editoria ambientale (Edizioni Santa Caterina), che fa parte della collana Libri di Libri diretta da Roberto Cicala. All’interno sono contenuti saggi e contributi sul tema tra cui un’intervista esclusiva allo scrittore e giornalista indiano Amitav Ghosh.
La pubblicazione esce nell’ambito del progetto Read2green di Legambiente in collaborazione con il Collegio universitario S. Caterina da Siena di Pavia, sede di uno dei più autorevoli master italiani in editoria, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, puntando a stimolare la cultura del leggere a partire dalle tematiche ambientali. L’obiettivo, tra gli altri, è quello di coinvolgere i più giovani nella sperimentazione di nuove strategie per divulgare la lettura con percorsi di progettazione condivisa.