di Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, con la collaborazione di Nicola Brunialti
con Simone Cristicchi
regia di Antonio Calenda
musiche originali Gabriele Ortenzi
CORVINO PRODUZIONI
Simone Cristicchi continua a stupire il pubblico teatrale con una nuova invenzione drammaturgica, stavolta ambientata nel mondo attuale. Una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia.
Nello spettacolo Manuale di Volo per Uomo, Cristicchi interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi – dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia – tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso! Per molti è un “ritardato” da compatire, per alcuni un genio. Sicuramente è un tipo strano. In realtà, Raffaello è un “Super- Sensibile”: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, i dettagli che sfuggono agli altri esseri umani, cose minuscole e apparentemente insignificanti che nascondono però un’infinita bellezza, forse perché “niente è più grande delle piccole cose!”. Nel racconto poetico e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime ed universali del suo affollato quartiere, e poi meccanici romantici, emarginati invisibili, terribili guardiani di garage.
Forse “volare” significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi nella vita, mantenendo intatto il bambino dentro di noi. E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza che ci circonda. Manuale di volo per Uomo: una mappa geografica dell’anima, che aiuta a trovare il proprio posto nel mondo.