Questo libro è un percorso nei sotterranei dei _Promessi Sposi_, e Fois è la guida che conduce il lettore a scoprire un sorprendente sistema di vasi comunicanti, tra letteratura, pittura, scultura, musica, e cinema.
Cosa lega Renzo a Ulisse, Lucia a Elena di Troia, la peste descritta da Lucrezio a quella che si porta via la piccola Cecilia e la bimba con il cappottino rosso di Schindler’s List? E cosa c’entra la contorsione
del Laocoonte, del Cristo del _Giudizio Universale_ di Michelangelo, delle figure di Matisse, di Picasso, di El Greco con don Abbondio?
Nessuno stupore se nel labirinto ci si imbatte in Rossella O’Hara che dialoga con Federigo degli Alberighi e don Rodrigo, o se si scopre che Renzo e Lucia sono i cugini del Nord dei personaggi della “Terra trema” di Luchino Visconti…
Fois svela il coraggio e la temerarietà di Alessandro Manzoni, ma anche la ricchezza di un capolavoro che non ha paura del tempo, dei programmi scolastici, degli insegnanti annoiati e dei lettori pigri.
“Renzo, Lucia e io” è una lettura innamorata, che racconta che nazione siamo, che lingua parliamo, fino a che punto ci conosciamo.
«Leggere un classico è come visitare i sotterranei di una città. In superficie, alla luce del sole, si stratifica il mutamento, ma lì sotto, nel sistema circolatorio, si può individuare l’articolazione delle fondamenta, affascinanti, labirintiche, semplificate e sostanziali, come le sinopie sotto gli affreschi.» – Marcello Fois