Nutrire la città

Venerdì 26 gennaio alle 20,30 avrà il via il ciclo d’incontri intitolato “I Ivrea si può fare”. Il primo appuntamento sarà “Nutrire la città – Nuove politiche del cibo per un territorio sano” e avrà come relatori Egidio Dansero (Università Torino) e Patrizia Dal Santo (Gruppo d’Acquisto Solidale Ecoredia)

Di quanto cibo ha bisogno la nostra città?
Da dove arriva e quanto viaggia prima di arrivare nelle nostre case?
Si possono immaginare politiche in grado di promuovere una produzione locale di cibo sano per nutrire la città?
Quali ricadute avrebbero tali politiche sulla riconversione dell’agricoltura periurbana, sul paesaggio, sull’attrattività del territorio e, in generale sul rilancio sociale ed economico di Ivrea?
E ancora…
E’ garantito a tutti l’accesso a un cibo degno?
A quanto ammonta lo spreco alimentare e che cosa possiamo fare per ridurlo?
A queste ed altre domande, un numero sempre maggiore di città cerca di rispondere attraverso l’istituzione di apposite “Food Commission” , vere e proprie cabine di regia dei sistemi locali del cibo, capaci di riunire e coordinare i diversi attori coinvolti e di delineare le nuove direzioni. A Torino se ne sta occupando in prima fila il Prof. Egidio Dansero, che con L’Atlante del Cibo, ha contribuito a raccogliere tutte le informazioni necessarie a capire com’è oggi il sistema cibo della città, passo indispensabile per decidere dove andare e come andarci.
A lui abbiamo chiesto di indicare anche per Ivrea le tappe per costruire politiche del cibo, partecipate e condivise, capaci di ridare valore e identità al nostro territorio e ai suoi prodotti tipici, di favorire l’agricoltura sostenibile e di garantire il diritto e l’accesso a un cibo di qualità.
Nell’incontro di venerdì 26 gennaio, “Nutrire la città” il Prof. Dansero si confronterà con Patrizia Dal Santo, responsabile del Gruppo d’Acquisto Solidale Ecoredia, una delle Reti Alternative di Distribuzione del cibo, che sono spesso coinvolti oggi, in questi processi di trasformazione. Ma speriamo possa confrontarsi anche con gli altri interlocutori del sistema-cibo eporediese, i produttori e le loro associazioni di categoria, i rappresentanti della piccola e grande distribuzione, i consumatori e le loro associazioni, e soprattutto le forze che si candidano a governare la città nei prossimi anni, che invitiamo caldamente a partecipare.

Lucia Panzieri