Quando:
5 aprile [email protected]:45
2019-04-05T14:45:00+02:00
2019-04-05T15:00:00+02:00
Dove:
Auditorium Liceo Botta
Ivrea

Il professor Fulvio Ricci dell’Università “La Sapienza” di Roma, parlerà delle onde gravitazionali: un nuovo modo per osservare l’universo.
Il docente universitario sarà introdotto da Enrica Laurenti insegnante presso il Liceo Carlo Botta.

Fulvio Ricci è autore di più di 300 pubblicazioni su riviste internazionali. Organizzatore di convegni internazionali sull’analisi dei dati degli esperimenti gravitazionali e del suo impatto sulla nascente “Multi-messenger Astronomy”, è stato invitato a presentare e a presiedere numerose sessioni di convegni internazionali specializzati.
Membro del Program Advisory Committee del progetto americano LIGO dal 2006 al 2008, opera da anni come referee di progetti internazionali nel campo della Gravitazione per le agenzie di ricerca di nazioni ad alto sviluppo tecnologico. È membro del comitato di direzione della sezione Gravitazione dell’European Physical Society e del Gravitational Wave International Committee (GWIC) che pianifica lo sviluppo di questo settore di ricerca.
Si sposta in Svizzera nel decennio 80/90 dove lavora presso il CERN di Ginevra sull’antenna criogenica EXPLORER di 2300 kg a 2K.
Nel biennio 90/91 propone e realizza l’esperimento “Trottola” di gruppo II dell’INFN per lo studio a corta distanza dell’interazione newtoniana sfruttando l’antenna EXPLORER. Questo rivelatore negli anni 90’ è riconosciuto internazionalmente come il miglior rivelatore di Onde Gravitazionali al mondo.
Tra il 92 e il 94 è impegnato nella progettazione, la costruzione e i test dell’antenna NAUTILUS che è raffreddata per la prima volta a 95 mK presso il CERN prima di esser trasferita in Italia presso i laboratori INFN-LNF. Trascorre un periodo di ricerca presso l’università Claude Bernard di Lione (Francia) dove è invitato a tenere un ciclo di seminari sui sistemi di rivelazione di GW a barre ed interferometrici . Nel triennio 95/97 è Responsabile del programma di ricerca INFN di gruppo V Back Action Evasion (BAE), equivalente classico della strategia QND di misura di piccole forze – 96/05 coordina il gruppo romano del progetto speciale VIRGO. E’ responsabile del progetto INFN-AEA di gruppo V volto allo studio dei processi di assorbimento ed emissione acustica negli elementi di sospensione dei rivelatori GW – 05/07 E’ il “data analysis coordinator” di VIRGO e firma il primo memorandum d’intesa per l’attività congiunta di analisi con la collaborazione americana LIGO – 08/14 è il rappresentante nazionale della collaborazione VIRGO per l’INFN e coordinatore del Work Package 2 del progetto europeo UE-FP7 Einstein Telescope Einstein 14/17 è “spokesperson” della collaborazione internazionale VIRGO che include trecento tra fisici ed ingegneri di enti di ricerca e università distribuiti in Italia, Francia, Olanda, Polonia, Spagna e Ungheria.
Sono gli anni cruciali per la messa a punto del rivelatore Advanced Virgo che entra finalmente in presa datai il 1/8/2017. Egli è membro del direttorio LIGO-VIRGO, che coordinata l’attività di un migliaio di scienziati distribuiti in 4 continenti. Il giorno 11 Febbraio 2016 annuncia in Europa, in perfetta sincronia con i colleghi americani a Washington, il primo segnale di onde gravitazionali.
In questi anni coordina, di concerto con LIGO, la preparazione delle attività di electromagnetic follow up dei segnali gravitazionali, portando a compimento la stesura di decine di Memorandum of Understanding con gruppi astronomici. Questa azione ha portato incredibili frutti al momento della rivelazione del primo segnale di collasso di due stelle di neutroni avvenuto il 17/8/2017