Movicentro
Ivrea
Chitarra acustica e voce al servizio di musica eseguita come one man band, in un mix che è
fortemente legato al folk, al blues e al songwriting.
Phill Reynolds, nome nato come omaggio a due volti di spicco del cantautorato folk di protesta
come Phil Ochs e Malvina Reynolds, è lo pseudonimo del progetto solista di Silva Martino Cantele,
musicista vicentino che nella sua carriera ha toccato diversi generi. L’ecletticità dell’artista l’ha
portato a prendere parte a diversi gruppi post-hardcore, in band come gli emo-punk Hearts Apart, i
power pop Miss Chain & The Broken Heels e il collettivo Nuovo Canzoniere Partigiano, che rivisita
il repertorio musicale della Resistenza italiana portandolo su nuovi percorsi sonori, tramite un
processo di ricerca e attualizzazione.
Cresciuto in popolarità grazie alla partecipazione nel 2021 a X Factor ma all’attivo da più di 10
anni, Phill Reynolds può vantare di aver calcato vari palchi in Italia, Europa e Stati Uniti,
condividendoli anche con artisti del calibro di Eric Andersen, Sigur Rós, Timber Timbre, Blonde Redhead, Daniel Norgren e molti altri.
“A Ride” del 2022 è il suo ultimo sforzo, negli 11 brani che compongono questo quarto album
vengono riflesse le esperienze assorbite durante il suo viaggio negli Stati Uniti, tra paesaggi in
continua mutazione e racconti di vita che ha raccolto durante le varie tappe. Poche ma importanti
sono le collaborazioni che si possono trovare in A Ride: Iosonouncane, al secolo Jacopo Incani,
artista che negli anni ci ha dato conferma di essere uno dei nomi più interessanti e validi nella
nuova scena italiana e che da poco ha fondato l’etichetta Tanca Records e Stefano Pilia,
chitarrista di grande rilievo che milita in progetti del calibro di Zu, Afterhours, Massimo Volume e
Settlefish.