Polvere
Parole di John Steinbeck, musiche di Woody Guthrie
con Marco Peroni e Mario Congiu, Le Voci del tempo
Una sera del 1939, a New York, qualcuno presentò al grande romanziere John Steinbeck il famoso cantastorie Woody Guthrie. In quella stretta di mano ci fu più curiosità reciproca che calore. Steinbeck era piuttosto elegante e teneva sottobraccio una pila di giornali. Era probabilmente il più celebre scrittore americano, futuro Premio Nobel per la Letteratura, e nel suo capolavoro “Furore” aveva raccontato l’odissea dei contadini del Sud messi in fuga dai trattori e dalle terribili Tempeste di Polvere. Guthrie era più semplicemente uno di loro. Si studiarono un po’, di nascosto l’uno dall’altro, in mezzo agli amici comuni. Quando, qualche minuto dopo, si ristrinsero la mano, lo fecero con più partecipazione. Pochi mesi dopo, Steinbeck diede il proprio nome a un importante Comitato di raccolta fondi per i lavoratori delle campagne, e Woody mise a disposizione la sua voce e la sua chitarra. I tempi erano difficili e richiedevano la voce di tutti e due…