Quando:
11 Settembre 2023@20:30
2023-09-11T20:30:00+02:00
2023-09-11T20:45:00+02:00

Quando tutto iniziò…
Ottant’anni fa: 8 settembre 1943

Il 3 settembre Badoglio convoca i ministri degli Esteri Guariglia, della Guerra Sorice, dell’Aviazione Sandalli, della Marina de Courten e li mette al corrente delle trattative e dell’invio del generale Castellano in Sicilia; ma non li informa che alle 17:15 di quello stesso giorno è stato firmato l’armistizio a Cassibile. I ministri della guerra non sanno, quindi, che la guerra è finita. E si va avanti così, con mezze informazioni, trucchetti vari, inspiegabili silenzi anche verso la Marina fino all’affondamento alle 15:40 del 9 settembre della corazzata “Roma”, inabissatasi a nord della Sardegna dopo un bombardamento aereo tedesco. Furono 1.352 marinai del Roma che persero la vita, tra loro il comandante della flotta, l’ammiraglio Carlo Bergamini.
L’esercito venne lasciato in balia dei tedeschi, senza direttive né ordini. Ma l’8 settembre fu insieme il giorno della vergogna e del riscatto. Gli italiani trovarono da soli la via dell’onore e della salvezza, anche a costo di una guerra le cui ferite non si sono ancora sanate del tutto.

Non è un caso se a ottant’anni dal giorno della vergogna il quadro definitivo dell’8 settembre 1943 resta un film, Tutti a casa di Dino Risi… Perché nel disastro dell’8 settembre e della sua gestazione nelle settimane tra la caduta del fascismo, il 25 luglio, e la fuga ingloriosa del re e del maresciallo Badoglio all’alba del 9 settembre, compaiono tutti gli elementi che il cinema avrebbe poi impietosamente bersagliato: la bassezza, l’opportunismo, la pavidità, lo scaricabarile, la prevalenza dell’interesse privato dei potenti su qualsiasi altra considerazione, il tradimento, la doppiezza, l’inettitudine…

Lunedì 11 settembre rievocheremo quel giorno di 80 anni fa da cui nacque il risveglio delle coscienze e la Lotta di Liberazione dal fascismo.

Nel corso della serata lo racconteremo con:
Ø Proiezione di un documento video;
Ø Presentazione del fascicolo “Rapporto sul Campo 83 – Wietzendorf” sui 600mila No degli Internati Militari che rifiutarono di aderire alla repubblica di Salò;
Ø e ascolteremo “Il mio 8 settembre” dalla voce di Ivan Pescarin.