Villa Pasta
Rassegna I colori di settembre
Sul palcoscenico il Quartetto Eridano (Davide Torrente, violino; Sofia Gimelli, violino; Carlo Bonicelli, viola; Chiara Piazza, violoncello), che proporrà al pubblico eporediese un programma incentrato su due dei maggiori compositori di quartetti per archi: Wolfgang Amadeus Mozart e Antonín Dvořák.
GLI ARTISTI E IL CONCERTO
Il Quartetto Eridàno è nato nel 2016 all’interno del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto la guida di Claudia Ravetto e Manuel Zigante ed ha conseguito nel 2020 il diploma Accademico di II livello in musica da camera con il massimo dei voti.
Si è perfezionato con il Quartetto di Cremona presso l’Accademia Stauffer di Cremona, con Adrian Pinzaru (Quartetto Delian) presso l’Accademia di Musica di Pinerolo e con Antonello Farulli presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Frequenta regolarmente i corsi dell’Accademia Chigiana di Siena con Clive Greensmith (Quartetto di Tokyo) e nel 2021 è stato ammesso all’ International Chamber Music Campus organizzato dalla Jeunesse Musicale Deutschland tenuto dal Cuarteto Casals, Günter Pichler e Heime Müller.
Nel 2019 è stato selezionato per aderire alla rete de Le Dimore del Quartetto.
Ha approfondito lo studio del repertorio con diversi docenti tra cui Lukas Hagen, Christophe Giovaninetti, Simon Rowland Jones, Oliver Wille, Simonide Braconi, Simone Bernardini, Christa Butzberger e con il Quartetto Adorno.
Nel 2021 il quartetto si è aggiudicato il premio Musikstrasse al concorso Campus delle Arti ed è risultato tra i finalisti del Concorso per Quartetti d’Archi “Pietro Marzani” di Rovereto. Nel 2019 è stato selezionato dal Quartetto di Venezia per un Workshop sui quartetti Bártok e Malipiero, per il quale gli è stata conferita una borsa di studio dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Nel 2016 è stato premiato all’European Music Competition.
I colori di settembre 2022
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL TIMBRO
Direttore artistico: Stefano MUSSO
LA LOCATION
Quello che è conosciuto come il Castello Basso di Burolo (in realtà struttura vincolata come
Villa Pasta) è probabilmente la costruzione di maggiore importanza del Comune. Le origini
risalgono al XII secolo; l’aspetto attuale è riconducibile al XVIII e XIX secolo. Il suo cortile ed i
suoi giardini sono stati aperti ai cittadini burolesi ed ai canavesani solo in rare occasioni.
La sinergia tra il Comune di Burolo, la Pro loco, la Protezione Civile e l’associazione “Il Timbro”
ha portato, nel settembre 2022, all’organizzazione del primo concerto mai realizzato nel cortile
del castello, mentre il concerto di venerdì 20 sarà ospitato dalla cappella della struttura, posta
all’interno della Villa.
Tutti i concerti della rassegna “I Colori di Settembre” nei Comuni dell’Unione della Serra sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.