Oratorio di Sant’Anna (Via Calcinaria)
Effetti collaterali: le conferenze in trincea
(valido ai fini dell’aggiornamento dei docenti secondo la vigente normativa, registrazione partecipanti dalle ore 20:45 alle ore 21:00)
Per tutta la durata della mostra sono previste aperture serali curate dai docenti del Liceo Botta di Ivrea, partner di Artev nell’evento culturale. Gli appuntamenti sono previsti per le ore 21:00 presso l’Oratorio di Sant’Anna ad Azeglio in Via Calcinaria
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Daniela Fisanotti, docente di lettere presso il Liceo Botta di Ivrea, ci condurrà attraverso il mondo meraviglioso della poesia di Giuseppe Ungaretti e della poesia italiana della Grande Guerra: un percorso segnato dall’immane grandezza della tragedia della guerra che determinò un’intera generazione di poeti-soldati che resero una produzione letteraria e poetica senza precedenti.
Anarchico – interventista, dopo la Sorbona a Parigi terminata nel 1914, si arruola volontario all’entrata in guerra dell’Italia come soldato semplice nel XIX reggimento di fanteria della brigata “Brescia”e viene mandato a combattere al fronte, sul Carso. Il primo impatto con la realtà della guerra, in trincea, «in presenza della morte», fu durissimo: «Era il giorno di Natale del 1915, e io ero nel Carso, sul Monte San Michele. Ho passato quella notte coricato nel fango, di faccia al nemico che stava più in alto di noi ed era cento volte meglio armato di noi. Nelle trincee, quasi sempre nelle stesse trincee, perché siamo rimasti sul San Michele anche nel periodo di riposo, per un anno si svolsero i combattimenti».