Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: la Casa delle Donne d’Ivrea organizza lo spettacolo “VOLO”

Lo spettacolo si terrà venerdì 23 novembre, alle ore 21 a Banchette e sarà gratuito. L’eventuale ricavato delle offerte sarà utilizzato dalla Casa per finanziare le attività a sostegno delle donne vittime di violenza

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la Casa delle Donne d’Ivrea, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Banchette organizza lo spettacolo teatrale VOLO di e con Francesca Brizzolara della Compagnia Tecnologia Filosofica.
Lo spettacolo si terrà venerdì 23 novembre, alle ore 21, a Banchette presso la Sala E.Pinchia in via Roma 59.
Lo spettacolo affronta il tema della violenza sulle donne, soprattutto quella domestica, fenomeno diffuso in tutte le classi sociali, senza distinzione di età, razza, etnia.
«Uscire da situazioni di costrizione, svincolarsi dal rapporto vittima-carnefice, ricominciare a vivere, si può» si legge nel comunicato che presenta lo spettacolo; «il primo passo è staccarsi, volare via».

Lo spettacolo intravvede questa possibilità, dal punto di vista di una donna che ce la fa, scappa dalla propria prigione e, con pazienza, si ricostruisce.
Ne sortisce un toccante racconto, che si inoltra nella durezza del tema della violenza pur cercando con coraggio di strappare qualche sorriso agli spettatori.

L’ingresso è gratuito e il ricavato delle eventuali offerte sarà utilizzato dalla Casa per finanziare le attività a sostegno delle donne vittime di violenza.

Contestualmente al fenomeno della violenza sulle donne, l’Istat, lo scorso 11 aprile 2018, ha reso pubblico uno studio sul fenomeno della violenza di genere in Italia in cui emerge il dato tragico di 6 milioni 788 mila donne tra i 16 e i 70 anni che nel corso della loro vita hanno subito violenza fisica o sessuale.
All’interno dello studio sono presenti altri numeri che dimostrano come il fenomeno della violenza sulle donne sia tutt’altro che in fase di diminuzione e di come rimanga fondamentale comunicare e rinsaldare una cultura controtendente.