Ivrea sempre più città della canoa. A rischio i finanziamenti della Regione a causa della lentezza del Comune

Si è conclusa con un netto successo la tappa eporediese della Coppa del Mondo di canoa slalom, confermando il favore sempre crescente del circuito sulla Dora da parte degli spettatori e degli atleti. Se infatti lo sport della canoa può considerarsi quasi di nicchia a livello nazionale, a Ivrea può vantare una partecipazione notevole dovuta a una tradizione di tutto rispetto e a una società molto attiva e intenzionata ad arrivare a traguardi ancora più importanti.
Chi si è recato domenica 3 settembre allo stadio della canoa per assistere alle ultime finali, lo spettacolare extreme con 4 canoisti in partenza parallela, si sarà visto costretto a seguire la gare sul maxischermo allestito sul prato vista la folla che assiepava la sponda del fiume. Questa vicinanza del pubblico, unita alla collocazione del percorso in pieno centro cittadino a differenza della totalità delle altre sedi di gara europee e non solo, rende lo Stadio della canoa di Ivrea molto gradito ai canoisti di tutte le nazionali, che non risparmiano complimenti all’organizzazione e alla città. Non solo: ad Ivrea ha sede il Centro Federale Nazionale e alcuni atleti hanno recentemente preso casa ad Ivrea per potersi allenare costantemente sul percorso di gara e le competizioni di livello internazionale si susseguono ormai a ritmo annuale.
Proprio la crescita di obbiettivi e di partecipazione richiede però un parallela crescita delle strutture a favore degli atleti e del pubblico e a tal proposito è già stato elaborato un progetto che prevede la posa di nuove paratie per consentire di mantenere un flusso costante di acqua sul percorso e la sistemazione della sponda sinistra per consentire un comodo e sicuro accesso a giudici e componenti delle squadre liberando così tutta la sponda destra per il pubblico. A questo andrà poi aggiunta la realizzazione di una gradinata sulla sponda destra che moltiplicherebbe lo spazio a disposizione degli spettatori.

Naturalmente il progetto richiede un finanziamento e la Regione Piemonte, coinvolta fin dalle prime fasi, ha già dichiarato la sua disponibilità fino a 100.000 euro, legata però alla formalizzazione e al completamento della pratica di richiesta da parte del Comune di Ivrea.
I tempi però vanno rispettati e proprio in occasione dei recenti mondiali di canoa ad Ivrea l’assessore regionale Ferraris ha richiamato il Comune ad assolvere a tale compito, paventando la possibilità di non poter più finanziare il progetto se l’iter burocratico non verrà completato.
I lavori in oggetto non sembrano particolarmente complessi ma si sa che i tempi per opere pubbliche (bando, realizzazione, ecc.) possono essere molto lenti e nel 2018 a Ivrea sono già previsti i Campionati del mondo Junior e Under 23 di canoa slalom.

Riusciranno i nostri eroi a non perdere un finanziamento già promesso?
Riuscirà il Comune di Ivrea a non contrastare quella vocazione al turismo e allo sport outdoor che spesso viene citata come essenziale nel rilancio del territorio?

F.C.