La Grande invasione arriva alla settima edizione

Il festival della lettura torna a Ivrea dal 31 maggio al 2 giugno.

Quest’anno il filo conduttore del festival curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, sarà «è una parola!». Non solo la parola scritta ma quella letta, detta, data, pesata, la parola del giorno e quella immaginata.
Lettura non è solo letteratura, ci sono sezioni di narrativa e saggistica, racconto e giornalismo, illustrazione e poesia, musica e teatro, fotografia e cinema che si articoleranno in 69 appuntamenti per la Grande e 61 per la Piccola Invasione, spargendosi in tanti luoghi della città, dalla Chiesa di Santa Marta al Museo Civico Garda, dal Teatro Giacosa allo Zac!, e ancora in librerie, locali e ristoranti. Unica ma prestigiosa tappa fuoriporta è quella al Castello di Parella, sede di Vistaterra, che ospiterà alcuni degli incontri in calendario.
Come spiegato dagli organizzatori nella conferenza di presentazione, il Festival si regge su un budget poco inferiore ai 100.000 euro, 40.000 dei quali dalla Fondazione Guelpa, e grazie ai numerosi sponsor. La mostra sul giornalismo viene invece organizzata dal Museo Garda grazie al rinnovo del contributo di 150.000 euro che la Fondazione Guelpa aveva messo in discussione e rimarrà aperta fino a fine anno.
Si conferma l’ormai tradizionale momento della Colazione e giornali, la lettura delle pagine culturali (quest’anno anche di quelle sportive) commentate dagli ospiti all’ora della colazione. Tra i protagonisti Gianni Mura, Darwin Pastorin, Gianluca Favetto, Concita De Gregorio e lo scrittore francese Olivier Guez.
Al mattino il viaggio tra le parole è affidato alle lezioni dello scrittore Matteo Nucci (Crisi: Effimero, Panico, Simbolo), del sociologo Andrea Staid (ABC: Accoglienza, Braccia, Confine) e della giornalista Silvia Bencivelli (Si stava peggio quando si stava peggio: Corpo, Tempo, Gesto). Luca Scarlini, un abituè del Festival, guiderà il percorso sulle parole dell’arte con un ciclo di incontri speciali dedicato a tre ritratti di artiste: Sofonisba Anguissola (Ostinazione), Giulia Lama (Strategia), Elisabetta Sirani (Sfiorire).
Viene rafforzata la formula dei pranzi letterari nei locali della città: quest’anno i dodici finalisti del Premio Strega racconteranno il proprio libro attraverso una parola chiave mentre, grazie alla collaborazione tra il festival e la Fondazione Bellonci la «dozzina» sarà presentata dal direttore del Premio, Stefano Petrocchi, in un incontro speciale al Cortile del Museo Garda.

Concita de Gregorio

Tornano i gruppi di lettura in bar e caffè della città (a cura di @TwoReaders e Club del libro), i focus sugli editori ospiti (tra cui Neri Pozza), e solo domenica l’attesa «La nostra carriera di lettori», con Edoardo Albinati e Bjorn Larsson. Sabato alle 12,30 un inaspettato Frankie hi-nrg mc si racconta nel cortile del museo.
Per la saggistica, la conversazione fra il linguista Ugo Cardinale, il giornalista Jacopo Iacoboni e la sociologa Chiara Saraceno ha per tema Neologie e neologismi: le parole della politica e della società, mentre Ferrucio De Bortoli si sofferma sulla parola Riscossa parlando del suo ultimo libro Ci salveremo?
Molte le mostre che saranno inaugurate nei giorni del festival. La più attesa è Piccoli tasti, grandi firme. L’epoca d’oro del giornalismo italiano (1950-1990) ideata da Luigi Mascheroni e allestita al Museo Civico Garda: un percorso nella storia del giornalismo attraverso le figure che hanno fatto grande la professione, da Guareschi a Biagi, da Terzani a Fallaci. Da segnalare anche le mostre di Darko Labor (Edna S.), di Giusi Bergandi (Cromie in bianco e nero) e quella dedicata al graphic novel Il Re di Bangkok (add editore).
Spazio agli autori stranieri con lo svedese Bjorn Larsson e gli statunitensi Damon Krukowski, Stefan Merrill Block e Ottessa Moshfegh.
Anche per il 2019 è rinnovata la collaborazione con il Polo Formativo Universitario Officina H che nella mattinata di  sabato 1 giugno propone tre Pillole di narravita: Elena Cerutti con Lo sconosciuto, Matteo Gamerro con Si può rifare e Laura Zona con L’amore di sempre.

Ferruccio de Bortoli

Alla Grande invasione la letteratura è in continuo dialogo con musica e teatro. Allo ZAC! sabato i concerti di Caso e di Any Other, nuove promesse dell’indie italiano, venerdì Volo, il primo passo è staccarsi con Francesca Brizzolara al Giacosa mentre Concita De Gregorio che chiuderà il festival domenica 2 giugno al Giacosa con una lettura scenica di Nella notte.
Imperdibili poi gli appuntamenti a Vistaterra dove si festeggia il secondo compleanno: tornano Neri Marcorè che giovedì 30 maggio dà il via al festival con il concerto speciale Le mie canzoni altrui. Venerdì alle 19,30 sempre a Vistaterra Io uccido (ma leggo e rido), il reading dedicato a Giorgio Faletti di Roberta Bellesini Faletti e Dario Cassini. 
Fittissimo anche il calendario delle iniziative della Piccola invasione con spettacoli, letture e laboratori destinati ai più piccoli. Un appuntamento che negli anni è “diventato grande” coinvolgendo migliaia di lettori più giovani (e i loro genitori).

Franco Lorenzoni

Protagonisti di questa edizione ospiti importanti come Chiara Carminati, il maestro Franco Lorenzoni, Daniele Aristarco, autore di Io dico NO,e l’illustratore Andrea Antinori, ma anche il cinema: la Piccola invasione ospiterà infatti una rassegna di cortometraggi per bambini, con film d’animazione selezionati da Andrea Sottile.
Tornano poi le letture ad alta voce nel cortile del residence Re Arduino, tra i momenti più partecipati nelle passate edizioni, che quest’anno avranno un valore ancora più speciale, poiché la Piccola invasione è tra i venti festival italiani a festeggiare i venti anni del progetto Nati per Leggere: verranno letti ad alta voce i venti titoli scelti come quelli più significativi per la letteratura d’infanzia.
I giorni del festival saranno raccontati anche quest’anno dalla redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini la manifestazione.
Il programma completo su www.lagrandeinvasione.it

Francesco Curzio