La Lista “Libera Sinistra per Ivrea” è contraria al nuovo Ipercoop

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della lista “Libera Sinistra per Ivrea” in merito alla realizzazione dell’Ipercoop a Ivrea

La lista “Libera Sinistra per Ivrea” esprime la propria contrarietà alla realizzazione di un Ipercoop nella zona antistante la Stazione ed alla conseguente modifica al Piano regolatore della Città, che si starebbe predisponendo per rendere possibile tale insediamento commerciale.
La nostra contrarietà è determinata dalle seguenti ragioni.

1. Il Centro storico di Ivrea vive una situazione di difficoltà economica, in particolare nel settore commerciale, e tutte le forze politiche che si sono candidate alle recenti elezioni amministrative, hanno fatto del rilancio del Centro una delle loro priorità. Ci pare che la apertura di un nuovo polo di grande distribuzione costituirebbe il colpo definitivo al tessuto di esercizi commerciali che ancora animano il Centro cittadino – soprattutto se unita alla ventilata chiusura del Museo Civico – spostando al di fuori del centro gli elementi di attrazione che ancora oggi permangono. Una necessaria politica di rilancio e valorizzazione del Centro deve necessariamente puntare sulla valorizzazione delle risorse culturali e commerciali che esistenti: un progetto di rilancio rispetto al quale è del tutto incoerente il ventilato investimento nella zona della Stazione.

2. La zona alla confluenza tra via Jervis e via Torino, si presenta già oggi come una delle aree più critiche sotto il profilo del flusso di traffico, in particolare nelle ore di punta, e l’apertura di un grande insediamento commerciale non farebbe che aggravare le difficoltà del traffico urbano in questa zona della città; con il rischio di ampliare ad un’area molto vasta le situazioni di criticità e di possibile paralisi, nelle ore di accesso al centro commerciale che necessariamente coinciderebbero con le ore già adesso di maggiore sofferenza del traffico. In una situazione in cui, peraltro, deve ancora essere affrontato e risolto il problema, che sempre su quell’area insiste, dell’accesso all’area ex-Montefibre.

3. Il nuovo insediamento si collocherebbe all’ingresso della core zone iscritta recentemente dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità, stravolgendone le caratteristiche paesaggistiche e mutandone in maniera incoerente l’identità produttiva.

4. E’ in corso di elaborazione una variante strutturale al Piano Regolatore, avviata dalla precedente amministrazione, che deve essere ispirata a principi di risparmio del suolo, recupero e inclusione delle periferie nel tessuto urbano, salvaguardia e valorizzazione del Centro Storico. Il previsto progetto di un nuovo centro commerciale ci sembra contraddire tali principi perché provocherebbe un ulteriore consumo di suolo in una area centrale della Città, i cui spazi aperti andrebbero invece salvaguardati.

La Lista “Libera Sinistra per Ivrea”