Le attività del mese di febbraio e altro

Per una scuola dell’inclusione
Prenderà avvio il prossimo 21 febbraio un percorso formativo proposto dalla associazione sul tema “Per una scuola inclusiva: quali riforme, quali risorse”
L’iniziativa vuole offrire qualche elemento di riflessione sulle riforme in atto che non sempre emergono da un dibattito sereno e pubblico con tutti i portatori di interesse, in particolare cogli insegnanti.
Riforme che sembrano spesso rispondere più ad esigenze economiche che ad evidenze scientifiche e pedagogiche.
A partire da questi elementi verranno proposti alcuni temi ritenuti fondamentali per la realizzazione di una scuola realmente inclusiva, in grado di prevenire dispersione scolastica, emarginazione e forme di violenza di ogni genere.
Il primo incontro sarà condotto dal Marisa Faloppa, del Comitato torinese per l’integrazione e sarà l’occasione per presentare sinteticamente il decreto legislativo sul tema dell’inclusione e del sostegno, approvato dal Governo il 14 gennaio scorso e ora all’esame delle Commissioni parlamentari
Al secondo incontro (17 marzo) parteciperanno in qualità di relatori i professori Paolo Fasce e Claudio Berretta, noti esperti di problemi dell’inclusione, autori di diversi saggi e articoli sull’argomento.
Nel corso del terzo incontro (11 aprile) verrà attivato un collegamento in video-conferenza con Raffaele Iosa, già ispettore scolastico e responsabile nazionale dell’Osservatorio ministeriale sull’handicap.
Tema dell’incontro: I diritti non hanno handicap. Lavori in corso per una inclusione efficace.
L’incontro avrà carattere interattivo e sarà possibile interloquire con il relatore.
I tre incontri si svolgeranno presso il Museo Tecnologic@mente di Ivrea.
Al termine del percorso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

Venti anni di autonomia scolastica: le tecnologie didattiche
Ha suscitato molto interesse l’incontro con il professore Roberto Maragliano svoltosi lo scorso 24 gennaio presso la sala Santa Marta: erano presenti un’ottantina di docenti di molte scuole del Canavese.
Partendo dal ruolo che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno svolto in questi 20 anni nei curricoli scolastici, il professor Maragliano si è soffermato soprattutto ad esaminare i motivi per cui le tecnologie non hanno sviluppato appieno il loro ruolo; secondo Maragliano, cioè, le tecnologie potrebbero davvero dare un contributo decisivo a modificare in meglio le modalità di apprendimento/insegnamento mentre troppo spesso sono state (e vengono ancora) utilizzate per mantenere fermo l’impianto trasmissivo della scuola.
In questo hanno un ruolo importante non solo l’assenza di un serio piano di formazione e aggiornamento dei docenti ma anche gli interessi del mondo editoriale (non bisogna dimenticare che i libri di testo coprono da soli una quota percentuale altissima dell’intero “mercato” editoriale).
All’incontro con il professor Maragliano farà seguito un altro appuntamento importante, in programma il 6 marzo prossimo: interverrà il professor Antonio Brusa sul tema dell’insegnamento della storia.

Cittadinanza e Costituzione
Su iniziativa dell’associazione e della presidenza del Consiglio Comunale della città, si è svolta il 25 gennaio scorso presso le scuole primarie “Massimo d’Azeglio” e “Costantino Nigra” di Ivrea una semplice certimonia per ricordare della “Festa del tricolore” (la ricorrenza ricadeva il 7 gennaio, a ricordo di quando la bandiera bianco-rosso-verde era stata esposta per la prima volta 220 anni come simbolo della Repubblica Cispadana).
Alle due scuole sono state regalate alcune bandiere italiane ed europee oltre a volumi sulla Costituzione della Repubblica.
La presidente Elisabetta Ballurio ha anche annunciato che questa iniziativa rappresenta l’avvio di un più ampio progetto sui temi di Cittadinanza e Costituzione promosso dalla presidenza stessa in collaborazione con l’associazione.

a cura di Reginaldo Palermo

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