L’ultimo saluto a Riccardo Agrippino, “compagno autentico”

Cari amici, sabato scorso, malgrado il freddo e la pioggerella gelida, eravamo in tanti a San Lorenzo per dare l’ultimo saluto a Riccardo Agrippino. Davanti all’anziana mamma, alla moglie ed ai figli, Don Arnaldo Bigio ha saputo trovare i toni adatti ad una tale triste occasione, cedendo poi la parola a Cadigia Perini, che ha toccato il cuore di tutti: molte le lacrime versate. Desideriamo ricordare ancora (e per sempre) Riccardo trasmettendovi qui di seguito il testo dell’intervento di Cadigia.
Mario Beiletti, presidente ANPI Ivrea e Basso Canavese

«Con la scomparsa di Riccardo perdiamo un compagno autentico, sempre disponibile, affidabile, determinato, leale, generoso.
Riccardo incarnava con naturalezza la vera e sana idea di comunismo, del “mettere in comune”, della condivisione dei beni.
Rispettava gli uomini e le donne e il mondo che ci ospita. Il suo impegno era difatti trasversale, e andava dalle lotte per il riscatto sociale, alla difesa dei diritti civili, alla salvaguardia dell’ambiente, a partire dalla difesa dei beni comuni.

Forte il suo impegno nel Forum Acqua Canavese per l’acqua pubblica, nei referendum contro il nucleare, come nelle lotte per i diritti dei lavoratori e per la difesa della Costituzione, per la quale esattamente un anno fa, già malato, ha dato il suo prezioso contributo nel Comitato Democrazia Costituzionale di Ivrea.

Riccardo era convintamente un compagno di base. Convinto della possibilità di cambiare le condizioni degli ultimi, di chi lotta per il miglioramento delle condizioni di vita e del lavoro, tanto più vicino a loro riuscivi a essere.
Faceva tutto questo con pacatezza.
In ogni discussione e battaglia, la sua voce, il suo sguardo e sorriso, erano sempre dolci e sereni, perché era convinto della giustezza delle sue idee, ma senza arroganza, così semplicemente.

Ma certo l’abbiamo anche visto arrabbiato: si arrabbiava di fronte alla falsità, all’opportunismo, a chi rincorreva solo personali ambizioni. Perché tutto questo era molto lontano da lui, anzi gli era completamente estraneo. Mai in Riccardo un interesse personale ha prevalso su quello collettivo.

Il nostro pensiero va alla famiglia del nostro caro Riccardo, all’amata Luisa, agli adorati figli Aurora e Enrico, alla cara mamma.
Carissimi, ricevete l’abbraccio di tutti e tutte coloro che han voluto bene a Riccardo, e sono tanti.
Vi vogliamo ringraziare, perché avete rinunciato a momenti con vostro padre e marito, rispettando le sue scelte di attivismo sociale, civile e politico.
Ieri Aurora mi ricordava un passaggio evidentemente ricorrente in famiglia “Dov’è papà? E’ in riunione”.
Quei momenti, lo sapete, non sono persi, ma li ritroverete nella grande eredità umana, morale, etica che Riccardo vi lascia.

Ci mancherai tantissimo caro Riccardo, ma ci lasci il tuo esempio, le tue idee sempre in movimento.
Anche nel momento della malattia, guardavi avanti, avevi fiducia. Grazie compagno per tutto quello che ci hai dato e che cercheremo umilmente di onorare.

Tu che hai sempre difeso i beni comuni, eri e sempre sarai il nostro bene comune.

Ivrea, 2 dicembre 2017

Cadigia Perini
con le compagne e i compagni del Circolo PRC-SE di Ivrea