M5S attacca sul caso Coop: “abbiamo verificato nei fatti l’inadeguatezza dell’Amministrazione”

«La costruzione di un ipermercato Coop in zona Unesco è giudicato negativamente da tutti gli enti preposti. L’amministrazione cambi strada» chiede il consigliere Massimo Fresc. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del M5S

L’assenza della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino alla conferenza dei servizi convocata lo scorso 29 marzo dall’amministrazione eporediese ha espresso un giudizio definitivo sul procedura della variante semplificata al Piano Regolatore di Ivrea con una bocciatura netta. Le lettere inviate dai due Enti ai responsabili del procedimento indicano come impraticabile il percorso proposto dall’Amministrazione.
Durante la conferenza i rappresentanti del l’Unesco e della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino hanno denunciato forti criticità sulla bontà del progetto relativo al supermercato Ipercoop e la necessità di valutare l’impatto sulle architetture della Olivetti e sui progetti futuri di recupero e riutilizzo del sito Unesco. Gli Enti, presenti alla conferenza, hanno giudicato inadeguata la Variante semplificata e sottolineato la necessità di valutare il progetto all’interno della più ampia progettazione della Variante generale del Piano Regolatore, un lavoro che durerà anni. Un giro di boa, la conferenza dei servizi, una bocciatura per l’amministrazione che ha mostrato debolezza verso le pressioni dei privati che vogliono realizzare l’opera e dimostrato una certa improvvisazione e poca competenza nella risoluzione del problema. Uffici e Amministrazione hanno voluto inspiegabilmente proseguire frettolosamente nonostante la presa di posizione dei cittadini, del settore del commercio, delle forze di minoranza, dell’ambientalismo. Non si è saputo ascoltare e rispondere alle criticità poste dalla città e informare repentinamente Unesco avviando un confronto sul progetto.
La fretta ha portato l’amministrazione a schiantarsi contro le posizioni di Regione, Città Metropolitana e Unesco.
In tutta questa vicenda non si è saputo difendere l’interesse comune manifestato da diversi soggetti, la Giunta è sembrata impreparata e accecata dalla pressione dei privati, dalle loro minacce di ricorso.
Continueremo il nostro lavoro di tutela dell’interesse pubblico, alzando ulteriormente la guardia, avendo verificato nei fatti l’inadeguatezza dell’Amministrazione. Nostro compito sarà seguire attivamente i lavori sul nuovo piano regolatore, a difesa dell’interesse comune.

Massimo Fresc
capogruppo M5S nel Consiglio Comunale di Ivrea