Mostra e convegno sulla violenza sessuale nei conflitti

Per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne dal 3 novembre al 12 novembre allo ZAC! la mostra “Ritratti di coraggio – Sopravvissute in prima linea per la pace e il cambiamento” e sabato 12 novembre alle 18, sempre allo Zac!, il convegno “La violenza sessuale nei conflitti bellici”

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, attraverso l’iniziativa La violenza sessuale nei conflitti bellici e la mostra Ritratti di coraggio di Stop Rape Italia (Campagna Italiana contro lo stupro e la violenza sessuale nei conflitti) le associazioni promotrici Democratiche, Anpi Ivrea e Basso Canavese, Sentieri di Pace insieme all’AslTO4, desiderano promuovere la sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne e su come questa possa diventare uno strumento di guerra, individuando nelle Giornate Internazionali connesse al tema della violenza contro le donne, un momento particolarmente idoneo per richiamare l’attenzione del pubblico e della società civile.

La violenza sessuale in relazione ai conflitti rappresenta un’arma che indistintamente colpisce donne, uomini, ragazze, ragazzi e bambini. Rappresenta una tattica di guerra che in piena violazione dei Diritti umani ha come obiettivo quello di distruggere la vita delle vittime senza ucciderle, una strategia di guerra che mira a distruggere il tessuto sociale esistente, colpendo con i propri effetti anche le famiglie e le comunità di appartenenza delle vittime.

“In particolare, da un lato vogliamo capire il fenomeno e lo faremo leggendo i dati del Report presentato in Senato a luglio 2022, il lavoro della commissione straordinaria del Senato, per tutela e promozione dei diritti umani; dall’altra si vuole porre in risalto il coraggio, la forza e la resilienza delle sopravvissute, ed il loro ruolo di agenti del cambiamento, descrivendo l’importanza delle azioni compiute da donne sopravvissute all’orrore di crimini commessi contro di loro, presentando al pubblico esempio di donne coraggiose nazionali e con respiro internazionale.”