Nasce il progetto del “badante agricolo” di Comunità

Un progetto nato con l’obiettivo di creare percorsi d’inclusione e integrazione di alcuni giovani migranti richiedenti asilo

Ecoredia e l’Associazione Se.Mi , grazie a un finanziamento di Fondazione di Comunità, stanno realizzando il progetto Badante Agricolo di Comunità. Il progetto si propone di favorire l’inclusione e l’integrazione di alcuni giovani migranti richiedenti asilo, aiutandoli a trovare un ruolo attivo nella propria comunità di adozione e a costruirsi a piccoli passi una reale autonomia.

La prima fase del progetto, che si sta concludendo in queste settimane, prevede la formazione nelle tecniche di orticultura e manutenzione del giardino di due gruppi di giovani, rispettivamente presso l’Orto della Palude di Ivrea e l’Orto-giardino sociale di Castellamonte.
La seconda fase del progetto sta iniziando in queste settimane e gli organizzatori sono alla ricerca di persone sole o famiglie che necessitino di un aiuto nell’orto o nel giardino.

Ogni ragazzo sarà accompagnato da una tutor all’incontro con la famiglia e seguito nei primi momenti di attività come “badante agricolo”. Per i primi mesi il lavoro dei badanti sarà retribuito dal progetto stesso, successivamente ci si augura che possa essere preso in carico dalla famiglia, per le ore necessarie, tramite l’apertura di un libretto di famiglia.

Per tutti coloro che fossero interessati a conoscere il progetto, come aderirvi, per quante ore e da quando o come aprire un libretto di famiglia è possibile incontrare gli organizzatori e animatori del progetto presso l’Orto della Palude, vicino al piazzale del mercato d’Ivrea tutti i mercoledì di maggio dalle 9 alle 11, oppure è possibile scrivere a [email protected] o chiamare il 333 6131070 (Patrizia).