Nuova stagione estiva a Ivrea, tanto teatro, niente cinema

I vincitori del bando comunale comunicati all’inaugurazione della Grande Invasione

E così è nato l’Ivrea Summer Festival “A riveder le stelle” che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale dovrebbe raggruppare tutte le iniziative estive in città.
In occasione dell’inaugurazione della Grande Invasione, giovedì 27 maggio, l’Assessora alla cultura Casali ha annunciato i vincitori del bando emesso dal Comune per sostenere le attività del periodo giugno – dicembre 2021, utilizzando gli 88.000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Guelpa.
Non rientrano nel bando, per decisione del Comune, i contributi alla Grande Invasione e all’Open Jazz Festival, che si svolgerà dal 3 al 5 settembre con ospiti principali Open Area Project e Musica nuda.
Il massimo contributo, 20.000 euro, va a Morenica Net che nel suo programma intitolato Whatever it takes propone spettacoli teatrali coniugati a percorsi turistici in Ivrea e Chiaverano con inizio il 5 giugno.
Stesso contributo per la stagione dell’Orchestra Sinfonica Giovanile che si esibirà nel consueto Auditorium Mozart anticipando due concerti al periodo estivo.
Minori i contributi alle altre proposte accettate: 11.000 euro a Pubblico 08 che realizzerà “Prossimi”, uno studio sulle preferenze del pubblico eporediese; 8000 a “Nobilita”, un festival del lavoro realizzato da Fiordirisorse, che si definisce “business community dei manager e delle imprese”, in programma a settembre.
Sempre all’Auditorium Mozart si svolgerà la Stagione di Teatro Popolare, proposta dalla Cittadella della Musica, 7000 euro.
La Associazione Bellavista Viva ripropone quest’anno Cinema in piazza (p.zza I maggio a Bellavista) con proiezioni gratuite il sabato sera a partire dal 26 giugno e anche una collaborazione con l’Archivio Cinema d’Impresa per 3 film (6195 euro).
Contributo di 5500 euro per il concorso fotografico, tema i laghi del territorio, organizzato dall’Ecomuseo dell’Anfiteatro Morenico e 4000 per gli incontri organizzati dal Forum Democratico del Canavese.
Organalia, storica rassegna di musica d’organo nelle Chiese della provincia, avrà 3000 euro mentre l’Associazione Via Francigena riceverà 2500 euro per un convegno il 23 e 24 settembre con mostra fotografica in S.Marta.
Chiude l’Associazione Fuoridaltunnel che produrrà il libro Bisbigli con connesso spettacolo teatrale il 10 luglio: per loro 1250 euro.
Unici esclusi per non aver raggiunto il punteggio minimo previsto: Associazione Rosse Torri (Ivreaestate 2021 con 12 film e 3 spettacoli all’aperto, uno dei quali con Ascanio Celestini) che aveva chiesto 12.000 euro riducibili a 9.000 se presente lo schermo per i film, e Ij Croass del Borghet (Libri sul ponte).
Nel corso dell’estate ci saranno poi 3 spettacoli serali per ragazzi organizzati da Stilema, 3 proposti dal Contato (il primo il 12 luglio con Oreste Valente) e altri dal Timbro e KITE, tutti già finanziati con delibere precedenti il bando.

Quindi, ricapitolando, nel cortile del Museo Garda, attrezzato quest’anno direttamente dal Comune con tanto di palco e platea coperti, l’Ivrea Summer Festival si comporrà di 10 spettacoli di Morenica NET, lo spettacolo Bisbigli, 3 di teatro ragazzi e 3 del Contato, oltre ai festival di apertura e chiusura La Grande invasione e Open jazz Festival.
Il bando cioè va a finanziare progetti che si svolgeranno in gran parte nella stagione autunno-invernale e anche progetti che con la promozione culturale hanno poco a che fare, vedi il “Festival” del lavoro della “community dei manager”.
Il sistema dell’assegnazione tramite bando mostra tutte le sue pecche. Comprende un periodo troppo lungo e con esigenze diverse (estate-autunno-inverno), è stato emesso troppo tardi (come programmare eventi estivi se i vincitori del bando vengono avvertiti il 27 maggio?), non prevede alcuna scelta di importanza né di suddivisione in settori (teatro, cinema, ecc).
Soprattutto il sistema dei bandi sembra fatto più per fornire una parvenza di oggettività che per scegliere effettivamente chi fa una proposta migliore. Ogni proposta viene valutata in base a voci a cui vien attribuito (soggettivamente) un punteggio “oggettivo”. Chi non raggiunge 50 punti è escluso. Le proposte sono naturalmente di tipo molto diverso tra loro e qualcuno (l’assessorato?) dovrebbe prendersi la responsabilità di sceglierle, in base ai propri indirizzi di politica culturale, senza delegare una commissione formata da tre funzionari del Comune a dare punteggi con tanto di virgole.
Fa specie infatti che l’Associazione Rosse Torri, pur avendo al suo attivo l’organizzazione di Ivreaestate (cinema, teatro, concerti) per 32 anni, non abbia acquisito, agli occhi di chi ha valutato la proposta per l’estate 2021, sufficiente credibilità e esperienza per raggiungere 50 punti, punteggio invece superato da progetti molto più limitati e anche di un solo appuntamento.

Nella presentazione alla stampa abbiamo letto che “la Città di Ivrea intende proporsi quale regia di un Festival estivo”. Purtroppo la regia è una materia affascinante ma molto complessa e faticosa. 
Non si improvvisa e non si delega.
Per esempio sarebbe stato doveroso prima di attrezzare il cortile del museo contattare le associazioni e capire quali fossero le attrezzature necessarie, cosa che non risulta sia stata fatta, e lo schermo per il cinema non era stato neanche previsto.
La copertura della platea rimarrà tutta l’estate, con quel bell’effetto sagra?
Allora completiamo almeno il titolo del festival “a riveder le stelle” in “Uscimmo a riveder le stelle”. Fuori, perché dentro non si vedono proprio.

Francesco Curzio